Tra pochi mesi, anche Carabinieri e Polizia di Stato perderanno quel tocco italiano che li contraddistingueva da molto tempo. Infatti, il gruppo Volkswagen si è aggiudicato l’’appalto per fornire alle due Forze dell’Ordine citate poc’anzi ben 206 vetture (100 per la Polizia, 106 per i Carabinieri ndr) utili per l’ordine pubblico. La notizia ha avuto i crismi dell’ufficialità dopo la sentenza del Tar del Lazio, che ha respinto il ricorso di Fiat Auto Var Srl che accusava Volkswagen di aver presentato l’offerta più bassa con annesse irregolarità.

L’azienda automobilistica tedesca ha inoltrato la proposta più vantaggiosa, grazie a un prezzo di 43.897 euro per ogni veicolo, a fronte dell’offerta Fiat che, per ogni automobile, prevedeva il pagamento di 43.980 euro. Una minima differenza, dunque, tra le due domande, con la Volkswagen evidentemente più convinta rispetto alla concorrenza Fiat, arrivata seconda nella graduatoria dell’appalto. Inoltre, il gruppo teutonico ha garantito, al Ministero, una prelazione di ulteriori 4000 veicoli per un costo massimo che si aggira intorno ai 184 milioni di euro.

Le auto fornite saranno tutte modello Seat Leon, che Polizia di Stato e Carabinieri potranno usare tra breve tempo, dopo 50 anni di carriera marchiata Fiat. Nell’accordo, stipulato tra lo stesso Ministero e il gruppo Volkswagen, rientrano anche le spese di equipaggiamento e allestimento delle auto, oltre alla manutenzione per 6 anni o, in alternativa, a 150.000 km.