Pioggia, vento, macchine a muro, eliminazioni a sorpresa e conferme importanti: insomma, tutto e il contrario di tutto in queste prime qualifiche ufficiali della stagione 2014 di Formula 1 che si apre, come da tradizione, a Melbourne con il Gran Premio d’Australia. Il poleman è Lewis Hamilton che, con una Mercedes velocissima, tiene a bada un arrembante Daniel Ricciardo (a debutto sulla Red Bull). Quinto Alonso, dodicesimo e a muro Kimi Raikkonen. Ma la sorpresa più grande la offre il campione del mondo: Sebastian Vettel non va oltre il tredicesimo tempo, anche se le prestazioni del compagno di scuderie lasciano qualche margine di speranza per la gara al tedesco.

La Q1 era la prima, vera prova ufficiale per le nuove vetture Turbo, e non sono mancate le sorprese ed i colpi di scena: vetture subito in pista per un elevato rischio pioggia (che si presenterà puntuale negli ultimi 4 minuti), con al termine, a sorpresa per la verità, il solito vecchio risultato. Davanti a tutti, infatti, si piazzava a sorpresa una Red Bull, ma non quella del campione del mondo Sebastian Vettel (ottavo tempo per lui ed un muretto sfiorato), ma il sorpendente padrone di casa Daniel Ricciardo che, con alle spalle il rookie terribile Kevin Magnussen, formava una prima fila molto verde. Senza problemi le Ferrari, con Alonso quarto e nono un Kimi Raikkonen con qualche problemino di affiatamento con la F14 T.

Le condizioni della Q2 sono completamente diverse. La pioggia molla la presa però costringe tutti a scendere in pista con le gomme intermedie, anche se il meteo resta la vera incognita: l’asfalto cambia da un giro all’altro quindi diventa fondamentale trovare un giro pulito il più tardi possibile senza incorrere nel rischio del traffico. E questi secondi 15 minuti sono uno spettacolo di emozioni e sorprese, a partire dalla più grande di tutti: Sebastian Vettel chiude tredicesimo e non si qualifica per la Q3, il tutto nonostante il suo compagno di squadra continui a volare davanti (chiuderà secondo dietro alla velocissima Mercedes di Nico Rosberg). Terzo senza problemi Alonso, mentre molto male Kimi Raikkonen che va sbattere la sua Ferrari contro un muretto compromettendo la qualifica e, forse, la gara di domani (dodicesimo tempo per il finlandese). Da segnalare il sorprendente decimo posto dell’esordiente russo Kvyat sulla Toro Rosso. Fuori anche Button, con il giovane compagno di squadra Magnussen qualificato, invece, senza problemi.

L’ultima parte di queste prime qualifiche stagionali si apre sotto una pioggia battente: Alonso monta le intermedie ma l’azzardo, almeno all’inizio, sembra troppo grande ed è costretto a cambiare per montare le “full wet”. In realtà la pista si asciuga rapidamente e la scelta della gomma giusta con il timing giusto sembra la chiave per cercare la migliore prestazione. Ed in questa roulette russa il numero vincente è il 44: è Lewis Hamilton, infatti, ad ottenere una gran giro proprio sulla bandiera a scacchi, superando al limite un velocissimo Daniel Ricciardo, che per poco non faceva il colpaccio con le intermedie. Buon quinto Alonso, prestazione comunque confortante perchè si piazza in una posizione di controllo per una gara che, essendo la prima con le nuove regole, si preannuncia ricca di sorprese.

Appuntamento domani alle ore 7 italiane (diretta sul canale Sky F1 HD): ora non si scherza più, domani si assegnano i primi punti e, considerando che l’ultimo Gran Premio darà punti doppi, saranno già punti pesanti. Ma il torero di Oviedo è pronto a regalare ai suoi tifosi una nuova Alba Rossa.