Con un prolungato e caloroso applauso alcune centinaia di amici e compagni delle due ruote hanno detto addio a Imola ad Emanuele Cassani, il pilota di 25 anni rimasto vittima domenica sul circuito di Misano di un tragico incidente che gli ha procurato una morte istantanea per trauma da schiacciamento toracico addominale.

Attorno alla salma, composta nel ventre della tribuna davanti alla variante bassa dell’Autodromo Ferrari, i genitori, i nonni, la fidanzata e gli amici piu’ stretti, mentre nel paddock adiacente erano parcheggiate le moto dei suoi compagni di gara della classe 600 del Campionato Italiano Velocita’ e del motoclub Nuove Frontiere. In prima fila c’era la moto di Emanuele, ricoperta di fiori e con una maglietta firmata dai piloti.

Le parole di don Natale Tomba, rettore della Basilica di S.Cassiano: “Emanuele ti diciamo grazie di uno stile di vita mai banale, del tuo sguardo sorridente, della tua vicinanza attenta e discreta, di una vita spesa bene e anche di questo correre con la moto“.

Il feretro è poi partito per Faenza, nel Ravennate, dove verrà cremato.