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La patente di guida, si sa, è quel documento necessario per condurre qualsiasi veicolo su strada. Può capitare, specialmente nel periodo di vacanze estive, di dimenticarla a casa, in ufficio, in qualunque posto, per motivi di distrazione. Ma cosa accade a quei cittadini, possessori di un’auto o moto, che vengono bloccati dalle Forze dell’Ordine proprio quando non hanno con sé la patente? Facciamo chiarezza.

Anzitutto, in caso di “fermo” al posto di blocco, con conseguente mancata consegna della patente alle forze dell’ordine, queste ultime provvederanno a sanzionare il cittadino in questione con una multa di 41 euro (Articolo 180 del Codice della Strada, comma 1 e comma 7). L’ammenda è obbligatoria per la norma citata poc’anzi, anche non è finita qui. Entro 30 giorni dal “fermo”, infatti, il conducente del mezzo dovrà recarsi in Caserma o Questura (in base all’organo accertatore) per presentare effettivamente la patente di guida. Chi non lo fa, senza un valido motivo, sarà punito con ben 419 euro di contravvenzione, da sommare ovviamente ai precedenti 41 euro.

Poi, per i cosiddetti “allievi della scuola guida”, alle prese con l’esercitazione in presenza di un adulto, anche l’assenza del Foglio rosa potrebbe causare qualche grattacapo. I soggetti interessati, infatti, dovranno esibire il già menzionato “certificato per l’autorizzazione per esercitarsi alla guida e un documento di identità, in qualsiasi uffici di Polizia.

E se invece sei stato fermato e trovato alla guida senza patente perchè era stata in passato revocata? Cosa puoi fare?

Guida con patente revocata

Se la patente è stata sospesa, al termine del periodo di tempo previsto dalla sanzione è necessario ottenere un certificato dall’apposita commissione medica locale per riavere la patente. Tale certificato è rilasciato dopo la valutazione di specifici esami clinici dai quali si attesta l’eventuale consumo di alcool pregresso oltre che lo stato recente.

In caso di guida con patente revocata può invece rivelarsi utile ricevere un’adeguata assistenza legale per fare ricorso, dato che si tratta di un provvedimento definitivo con il quale il documento è annullato per sempre, non solo per un periodo di tempo limitato.

A differenza del caso in cui si perdano in modo permanente i requisiti psicofisici, è sempre possibile avviare una procedura per rientrare in possesso della patente di guida una volta attesi i termini di legge. Questa procedura si chiama revoca patente ricorso oppure ricorso avverso revoca patente (per un secondo ricorso) e può essere avviato solo con l’assistenza di un avvocato specializzato in casi di patente ritirata.

Se questo è il vostro caso e state cercando un avvocato specializzato in revoca della patente, potete contattare il nostro partner di StudioAvvocato24, seguite il link per contattare lo studio legale: Avvocato per Revoca Patente