Un saluto da Brno, storica sede del Gran Premio motociclistico della Repubblica Ceca, dove grazie all’ospitalità di Generali (official insurance partner MotoGP) noi di Blog di Motori siamo presenti per seguire dal vivo l’undicesimo appuntamento stagionale della MotoGp. Una gara che potrà proiettare Marc Marquez nella leggenda: il campione del mondo, infatti, è alla caccia dell’undicesima vittoria consecutiva su altrettanti Gran Premi, un risultato che cancellerebbe dai libri di storia sua maestà Giacomo Agostini.

Il sole, un asfalto in ottime condizioni, le chicane molto tecniche e veloci del circuito di Brno e una schiera di piloti agguerriti pronti a vendere cara la pelle pur di poter dire di essere stati i primi a fermare la folle corsa ai record di Marquez: queste le premesse di una gara che si preannuncia spettacolare. Gara molto attesa anche per i nostri portacolori: dopo oltre 3 anni, infatti, troviamo 2 piloti italiani in prima fila, con Dovizioso e Iannone bravissimi a portare le loro Ducati alle spalle del solito Marquez. Rossi, caduto durante le prove, partirà dalla settima posizione. Il warm up del mattino ha detto che ci sarà gara vera, con Lorenzo e Pedrosa che sono apparsi velocissimi sia sul giro secco che sul passo gara.

Alla partenza l’adrenalina è alle stelle, e allo spegnimento delle luci rosse sono le due Ducati di Iannone e Dovizioso a scattare come molle e volare davanti a tutti faccendo sognare i tanti ducatisti presenti qui a Brno. Non benissimo Marquez, infilato anche da Pedrosa, Lorenzo e Rossi (ottima la partenza del Dottore). Queste prime battute vedono uno scatenato Lorenzo, che con uno spettacolare doppio sorpasso su Iannone e Dovizioso si porta in testa e sembra poter fare gara solitaria, vista anche la bagarre che si è scatenata dietro.

Ma la realtà è un’altra: il calo delle Ducati ha fatto venire a galla i veri valori, con i Fab Four del mondiale che si trovano a monopolizzare le prime quattro posizioni. Anche se l’ordine è quello che non ti aspetti, con Pedrosa e Lorenzo davanti e Rossi e Maquez dietro ad inseguire. Dietro intanto cadono Laverty e Pol Espargaro, fortunatamente senza conseguenze.

Gli ultimi 12 giri sono da sogno, uno spot straordinario per tutto il motociclismo. Le prime due posizioni sembrano assegnate: Pedrosa davanti con pista libera trova terreno fertile per poter scaricare i cavalli della sua HRC, con Lorenzo subito dietro ma mai in grado di impensierirlo davvero. Marquez, terzo, prova una furiosa rimonta ma trova un rivale inatteso a mettergli i bastoni tra le ruote: uno straordinario Valentino Rossi. Il pubblico qui a Brno sembra impazzire per la lotta tra il campione nascente ed il vecchio leone che proprio qui, ormai 18 anni fa, conquistò il suo primo mondiale nella classe 125.

Quando siamo a 10 giri dalla fine ecco che accade quello che non ti aspetti: Rossi attacca Marquez sfruttando traiettorie impensabili per noi umani. Il campione del mondo, che ormai vede sfumare il record di vittorie, non può lasciarsi sfuggire anche il podio. Inizia ad attaccare come una furia ma Rossi sembra quello dei tempi d’oro e, con staccate perfette, non lascia il minimo pertugio a Marquez che, come un leone in gabbia, deve limitarsi a ruggire senza graffiare.

La lotta per il terzo posto sembra aiutare i due davanti, con Pedrosa che con pista libera resta uno dei migliori su piazza. Ed è proprio il catalano ad imporsi, mantenendo l’imbattibilità dell’HRC e spezzando la serie di vittorie del compagno di scuderia Marquez, che si ferma a 10 (record di Agostini solo eguagliato). Seconda piazza per un ritrovato Lorenzo, che paga i limiti in termini di velocità di punta della sua M1. Chiude il podio un superlativo Valentino Rossi, che riesce a tenere a bada negli ultimi giri senza problemi un Marc Marquez che vede comunque sempre più vicino il titolo iridato. Bene le due Ducati, con Iannone e Dovizioso che chiudono in quinta e sesta piazza.

Un Gran Premio davvero spettacolare, che entra in ogni caso nella storia per essere stato quello che ha interrotto il record di Marquez. E noi ringraziamo Generali per aver permesso a noi di Blog di Motori di seguire dal vivo questo evento. Appuntamento tra 15 giorni a Silverstone, circuito storico della Formula 1 che, in questa occasione, aprirà i battenti allo spettacolo delle due ruote. Siamo certi che Marquez sarà ansioso di riprendere la sua corsa verso il secondo titolo mondiale consecutivo. Sarà ancora Honda o finalmente la Yamaha riuscirà a spezzare il digiuno che perdura dalla scorsa stagione? Alla pista il verdetto. Un saluto a tutto gas dalla Repubblica Ceca.