Fonte: worldcarsblog.com

Mitsubishi ha accettato l’ingresso-salvataggio nel suo capitale della connazionale Nissan, che diventerà primo azionista e con cui, tramite la pluriennale alleanza già in atto con Renault, si viene di fatto a creare un nuovo contendente per il podio dei maggiori produttori mondiali di auto. La combinazione di Renault, Nissan e Mitsubishi raggiunge infatti un livello di produzione di 9,5 milioni di veicoli, non lontano dai 10,15 milioni di veicoli sfornati lo scorso anno da Toyota, numero uno globale alle cui spalle si attestano il gruppo Volkswagen, con 9,9 milioni di veicoli e General Motors con 9,8 milioni.

L’operazione è stata accettata per garantire risorse e coperture con cui affrontare la crisi seguita allo scandalo sulle alterazioni ai dati sui consumi esploso nelle ultime settimane. Nissan rileverà 506 milioni di azioni Mitsubishi ad un prezzo unitario di 468,52 yen, per un ammontare complessivo di circa 2,2 miliardi di dollari. Positiva la reazione in Europa degli investitori, nel primo pomeriggio a Parigi le azioni Renault segnano un più 1,92 per cento a 82,84 euro. Nissan si ritornerà in mano una quota del 34 per cento del capitale, salendo di colpo al primo posto tra gli azionisti, davanti alla stessa Mistsubishi heavy industries che, completato l’ingresso, avrà un 20 per cento. Mistubishi è schizzata al rialzo del 16 per cento mentre Nissan ha mostrato una flesisone dell’1,44 per cento.