Foto: vigilaresullastrada.it

La patente di guida, si sa, è quel documento necessario per condurre qualsiasi veicolo su strada. Può capitare, tuttavia, di dimenticarla a casa, in ufficio, in qualunque posto, per motivi di distrazione. Ma cosa accade a quei cittadini, possessori di un’auto o moto, che vengono bloccati dalle Forze dell’Ordine proprio quando non hanno con sé la patente? Scopriamolo insieme.

Anzitutto, in caso di “fermo” al posto di blocco, con conseguente mancata consegna della patente alle forze dell’ordine, queste ultime provvederanno a sanzionare il cittadino in questione con una multa di 41 euro (Articolo 180 del Codice della Strada, comma 1 e comma 7). La contravvenzione è obbligatoria per la norma citata poc’anzi, ma non è finita qui. Entro 30 giorni dal “fermo”, l’automobilista o motociclista dovrà recarsi in Caserma o Questura (in base all’organo accertatore) per presentare effettivamente la patente di guida. Chi non lo fa, senza motivi validi, sarà punito con ben 419 euro di multa, da sommare ai precedenti 41 euro.

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E chi ha dimenticato il Foglio rosa? Niente paura per i cosiddetti “allievi della scuola guida”, alle prese con l’esercitazione in presenza di un adulto. Anche i ragazzi, infatti, dovranno esibire il già menzionato Foglio rosa e un documento di identità, in qualsiasi uffici di Polizia.

Ricordiamo che chi guida senza patente, o con quest’ultima revocata-non rinnovata, è soggetto a una multa di 2.257 euro. Se il cittadino “beccato” in tali condizioni è recidivo nell’arco di due anni, per lui scatterebbe l’arresto fino a un anno. Tuttavia, il Governo sta modificando questa norma. Le info potete trovare cliccando su questo articolo: Niente più reato se si guida senza patente