Purtroppo, su internet vige una brutta abitudine, quella di inventare notizie, “ferendo” chi veramente spera in qualcosa di positivo. Non discutiamo la linea di alcuni portali che prediligono l’ironia e il sarcasmo. Anzi, apprezziamo molto chi cerca di strappare un sorriso attraverso articoli simpatici, specialmente in questo periodo dove i dispiaceri sono all’ordine del giorno. Però, ci sono alcuni pezzi che non dovrebbero essere scritti anche per una questione di rispetto nei confronti di chi sta peggio di noi.
Nelle scorse ore, infatti, sul sito lasera.altervista.org, è apparso un articolo riguardante Michael Schumacher. Ecco il testo: “Dopo più di 2 anni da quel terribile incidente, si risveglia dal coma, e tra lo stupore e la commozione di parenti e amici pronuncia le sue prime parole. Michael rivela di aver visto il paradiso, di averci osservato da un modo parallelo ultraterreno dove aveva trovato la pace e la serenità che in tutti questi anni passati tra gli uomini, erano venute meno. Schumi lascia tutti sotto shock, confessa che la vita ultraterrena esiste ed è qualcosa di indescrivibile, adesso vuole dedicarsi completamente e interamente a fare del bene, e inizierà donando tutta la sua fortuna in beneficenza”.
Una notizia assolutamente falsa apparsa su un blog che si definisce “satirico e irriverente, che si diverte a prendere in giro e trollare la gente”. Dunque, come avrete ben capito, ci si prende gioco della gente postando articoli falsi sulle condizioni di salute di Michael Schumacher. Questo sito non poteva trattare, ad esempio, un altro argomento veramente simpatico? Ma no, meglio scrivere due cavolate sull’ex pilota Ferrari, tanto fa ridere. Ovviamente sono ironico, ma vorrei far capire che con questo genere di notizie non si scherza.
Purtroppo, Michael Schumacher non sta molto bene. Luca Cordero di Montezemolo, qualche giorno fa, come riporta Gazzetta.it, ha affermato: “Schumacher? Ho continuamente sue notizie, e purtroppo non sono buone”. La speranza è che uno dei più forti piloti della F1 si possa riprendere al più presto.