Fonte foto: glamoo.com

Nel 2010 il Governo aveva provato a rendere obbligatorio l’uso di determinati indumenti per i motociclisti, trovando il no alla legge. Oltre al casco, anche calzature, guanti, paraschiena e tuta da biker sono importanti per chi guida una moto. Gli accorgimenti per i “prodotti” citati poc’anzi sono tanti. Eccone alcuni.

Casco: E’ fondamentale se acquistato della giusta misura. Non dovrebbe mai mancare nemmeno in quei piccoli tratti di strada percorsi. Da usare in maniera corretta, seguendo questi consigli: l’allacciatura deve essere importante per non far muovere il casco e la fascetta per l’aggancio deve essere funzionante sia per l’allacciamento che per lo slacciamento.

Calzature: Da non sottovalutare. Devono essere comode proprio perchè devono avere la sensibilità necessaria per premere la levetta del freno e del cambio. Consigliamo gli stivali.

Guanti: Da non confondere con quelli invernali che riparano dal freddo. I guanti da motociclista devono essere usati sempre per proteggersi da eventuali cadute.

Paraschiena: Da infilare sotto la tuta sempre e comunque. Più grande è la misura del paraschiena, maggiore sarà la protezione della parte del corpo interessata.

Tuta da biker: Da acquistare nella versione intera per avere la certezza di essere protetti durante il tragitto percorso con la propria motocicletta. La tuta, comunque, non deve essere troppo attillata, proprio perchè il motociclista in questione deve muoversi tranquillamente. Sarebbe bene acquistarla con il paraschiena incorporato e la prova, per quanto concerne tutti gli accorgimenti, deve essere tenuta sulla moto e non in piedi.

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Abbigliamento obbligatorio per i motociclisti: Perché SI

Insomma, usare questo genere di abbigliamento è molto importante per i motociclisti che, nella maggior parte dei casi, vedono la propria vita salvata (e non solo) grazie, ad esempio, al casco e a una tuta adatta. I si, inteso come affermazione, dunque, sono tanti anche perché la sicurezza dei cittadini dovrebbe essere sempre al primo posto. Per dovere di cronaca, come riportava motoblog.it, il disegno di legge prevedeva queste proposte:
MOTOVEICOLI FINO A 11 KW – 125cc SCOOTER INCLUSI: Diventa obbligatorio indossare il casco integrale
MOTOVEICOLI DA 11 A 25 KW – MOTO E SCOOTER DA 125 A 300cc: Al casco integrale si aggiunge l’obbligatorietà di guanti per la protezione delle mani e di giacca tecnica con protezioni per spalle e gomiti
MOTOVEICOLI DA 25 A 52 KW – MEZZI SINO A 600cc: Alla dotazione obbligatoria si aggiunge la giacca tecnica con paraschiena integrale oltre alle protezioni per spalle e gomiti
MOTOVEICOLI CON CILINDRATA SUPERIORE ai 600cc: All’elenco dell’equipaggiamento si aggiungono i pantaloni tecnici con protezioni per fianchi e ginocchia

Abbigliamento obbligatorio per i motociclisti: Perché NO

Molti centauri, si sa, vogliono vestirsi come gli pare anche se con il casco in testa. Su questo punto siamo tutti d’accordo, ma qualcuno si chiede: “indosso il casco e va bene. Però, quando ci sono 35 gradi e passeggio con la mia moto a velocità molto lenta, perché dovrei tenere un paraschiena sotto il sole cocente?”. Il Governo, anziché pensare all’abbigliamento obbligatorio (come accaduto nel 2010) potrebbe mettere in sicurezza strade e guardrail. Capiamo che usare un mezzo, che sia auto o moto, comporta dei rischi ma, seguendo il ragionamento degli “obblighi”, lo Stato dovrebbe anche bandire la vendita delle sigarette, in quanto dannose per la salute. E poi, senza nasconderci dietro un dito, le imposizioni, almeno in Italia, causano fastidio alle persone perbene e che rispettano le leggi. Prendete in esame l’uso del casco: molti motociclisti, soprattutto giovani, lo usano raramente oppure senza nemmeno allacciarlo. Il tutto, quindi, come sempre, dipende dall’uso dell’intelligenza.