Exor guarda sempre più verso gli Stati Uniti. La holding del gruppo Agnelli ha lanciato un’offerta sulla società di assicurazione PartnerRe con sede alle Bermuda e quotata a New York, valutata 6,4 miliardi di dollari. La finanziaria torinese, che proprio in mattinata ha pubblicato il comunicato sui conti del 2014, sfida così il mercato provando a irrompere nel progetto di matrimonio che PartnerRe ha da poco avviato con Axis Capital.

L’offerta è stata avviata sulla base di un prezzo di 130 dollari per azione. A differenza della proposta già lanciata da Axis, quella di Exor vanta il pregio di essere tutta in contanti. Nel comunicato di Exor si precisa che l’offerta è amichevole, quindi si può intendere che andrà a buon fine e speditamente.

Lo shopping degli Agnelli, uno dei più importanti per dimensioni condotto fuori dal comparto auto e dai confini della Penisola, sarà finanziato per cassa in una parte minoritaria. Per il resto si affiderà a prestiti ponte e a finanziamenti a medio termine: 4,75 miliardi di dollari, garantiti da Citibank e da Morgan Stanley. L’operazione probabilmente prosciugherà la liquidità della holding: secondo il prospetto allegato al comunicato sui conti di Exor, alla fine del 2014 la holding aveva 1,2 miliardi di disponibilità liquide su un totale di 2,16 miliardi di attività finanziarie.