La nuova Alfa Romeo Giulia, specialmente in questi ultimi giorni, fa rima con indiscrezioni e dubbi. La berlina del “Biscione”, infatti, sta monopolizzando l’attenzione di quasi tutto il settore automobilistico per la sua bellezza che, stando agli addetti ai lavori, non avrà eguali. Dell’auto del futuro, come soprannominata da alcuni, sapete già tutto, anche se i rumors che si susseguono ogni giorno sono tanti, proprio per la grande curiosità dei molti appassionati dello storico marchio.

Nei giorni scorsi, abbiamo trattato l’argomento motori, che saranno a benzina e diesel, capaci di erogare da 180 a oltre 400 cavalli. Tutta questa potenza sarà possibile grazie alla presenza di propulsori da 4 a 6 cilindri a V diesel (Multijet) e benzina, con quest’ultimo suddiviso in TBI Multiair a iniezione diretta, per quanto concerne il 2.0. Discorso diverso per per il nuovo V6 2.9, nel quale la tecnologia avrà come riferimento il marchio Ferrari. Gli stessi motori, per dovere di cronaca, sono prodotti a Termoli (benzina 2.0 4 cilindri e 2.9 V6) e Pratola Serra ( diesel 2.2 Multijet). Proprio su quest’ultimo, grazie alle indiscrezioni riportate dalla pagina Facebook “Alfa Project 952”, sempre molto attendibile, arrivano notizie importanti. Il 2.2. Multijet sarà accoppiato ad un’unità elettrica simil Kers F1 di 60 CV circa, con una potenza di 270 CV. Tuttavia, non sono escluse potenze maggiori e minori per “un propulsore diesel ibrido”.

In attesa di altre informazioni, non ci resta che continuare a fare il conto alla rovescia per la presentazione dell’Alfa Romeo Giulia prevista per il prossimo 24 giugno.