Terminata la creazione del gruppo FCA Marchionne ha promesso al mercato e agli appassionati il rilancio del marchio del Biscione.
La prima mossa ha un nome ben preciso: Giulia, la nuova berlina di lusso che rappresenterà l’erede moderna della storica vettura lanciata nel lontano 1962 e che tutt’oggi rimane uno dei nomi più famosi del mondo.
Un’eredità pesante e che avrà bisogno delle migliori idee da parte dei progettisti del Lingotto per rendere il giusto omaggio ad un pezzo della storia italiana.

La nuova Giulia avrà l’obiettivo di conquistare i mercati americano e cinese, tradizionalmente ancora piuttosto lontani dalla “febbre Alfa”, che in Europa invece continua a raccogliere eserciti di appassionati nonostante gli ultimi anni di vero e proprio immobilismo.
Marchionne ha affermato che già si lavora per creare una nuova produzione degna del marchio milanese, innovativa e all’avanguardia allo stesso tempo.
Forme eleganti e sinuose guidano alla griglia con il biscione e le cinque strisce. Non si tratta di una vettura “esagerata”, anche perché chi si rivolge a questo segmento del mercato difficilmente chiede una vettura fuori dai canoni ed eccessivamente appariscente.

Per il motore si parla dell’evoluzione del MultiAir, mantenendo e aggiornando comunque alcune unità che possiamo tutt’ora trovare sulla gamma Alfa. Parliamo del 1.4 turbo della Giulietta, riproposto nelle versioni da 118 e 168 CV. Il top di gamma, comunque, potrebbe addirittura avere a disposizione lo stesso 1.750 da 241 CV della 4C. Non dovrebbero mancare nemmeno i diesel con una selezione dei vari JTDm in un range di potenze comprese tra i 104 e i 200 CV. Il prezzo dovrebbe aggirarsi sui 28.000 €.

Ovviamente ci piace giocare su quello che sarà visto che FCA non ha ancora rilasciato alcuna immagine o notizia ufficiale al riguardo.