A due mesi esatti al 24 Giugno, quando le mura del nuovo Museo Alfa Romeo di Arese ospiteranno il debutto della nuova berlina “che non si chiamerà Giulia” ecco pubblicati i primi scatti rubati dell’auto. Una svolta che segnerà l’ingresso del Biscione in una nuova era industriale, con un passo tra i più ambiziosi (e rischiosi) nella sua storia.
Alfa Romeo Giulia: gli scatti esclusivi rubati in strada (FOTO)
E’ da mesi che i muletti si aggirano su strada, ma le forme definitive della nuova tre volumi tardano a mostrarsi: le vetture di prova restano camuffate con le carrozzerie accorciate della Maserati Ghibli, e il riserbo sul design della vettura resta totale. A meno di sorprese o fughe di notizie anticipate, è plausibile immaginare un perdurare dello status attuale fino alla presentazione.
Alfa Romeo Giulia: gli scatti esclusivi rubati in strada (FOTO)
Tuttavia, nell’embargo di notizie pressoché totale, il terreno delle ipotesi e delle indiscrezioni resta ampio e aperto. Le ultime “Giulia” avvistate mostrano un dettaglio che non può passare inosservato: i quattro terminali di scarico, mai notati negli avvistamenti precedenti.
Si tratta di un indizio abbastanza chiaro di cosa si possa nascondere sotto il cofano del “test mule”: la “Giulia” in prova dovrebbe montare proprio il V6 biturbo a iniezione diretta al vertice della gamma. Secondo le anticipazioni, l’unità derivata dal 3.0 Maserati, potrebbe avere una cilindrata leggermente inferiore (2.9 litri), ma una potenza di 480 CV nella versione più spinta. Quanto basta per confrontarsi con Mercedes-AMG e BMW M ad armi pari (almeno sulla carta).
Alfa Romeo Giulia: gli scatti esclusivi rubati in strada (FOTO)
Naturalmente, il grosso dell’offerta sarà articolato attorno a motorizzazioni più “umane”: asse portante della gamma benzina sarà il Global Medium Engine, un 2.0 turbo a iniezione diretta con distribuzione MultiAir, e un range di potenze da 180 a 330 CV. Tutto nuovo anche il diesel, un 2.2 quattro cilindri con potenze comprese tra 135 e 210 CV. Il sei cilindri a gasolio non sarà della partita, ma rimarrà appannaggio di ammiraglia e Suv media.