Se ne sta parlando da tempo, forse troppo, anche se la notizia merita. Alfa Romeo, come tutti ben sapranno, il prossimo 24 giugno presenterà la sua nuova auto che rappresenterà il primo step del rilancio dello storico marchio. Così, in occasione del 105° anniversario di Alfa Romeo, l’azienda del Gruppo FCA dell’amministratore delegato Sergio Marchionne, inizierà il ciclo 2.0 dopo anni di delusioni dal punto di vista commerciale e non solo.

La berlina, così, che avrà sicuramente ripercussioni positive per il “Biscione”, secondo alcuni poteva prendere il nome di Alfa Romeo Giulia, proprio per richiamare il modello che aveva fatto la storia della casa automobilistica di Arese. Però, stando a indiscrezioni raccolte dal portale allaguida.it, grosse novità interesseranno la denominazione del bolide tutto italiano. La targhetta “Giulia”, infatti, non dovrebbe comparire sull’ultima creazione tutta italiana. Sul sicuro nome del modello, ancora massimo riserbo, ma è ormai chiaro il segno di riconoscimento del progetto, rappresentato dal numero 952.

Sui motori, infine, altre novità. La nuova Alfa Romeo, avrà un motore 4 cilindri diviso due versioni, benzina e diesel, con quest’ultimo che avrebbe una cilindrata 2.2 da ben 210 cavalli. Poi, si parla del MultiAir, aggiornando comunque alcune unità che possiamo tutt’ora trovare sulla gamma Alfa. Parliamo del 1.4 turbo della Giulietta, riproposto nelle versioni da 118 e 168 CV. Il top di gamma, comunque, potrebbe addirittura avere a disposizione lo stesso 1.750 da 241 CV della 4C.

Al momento, comunque, sono solo rumors che trovano interesse dei tanti appassionati Alfa, che non vedono l’ora di ammirare la bellissima e potente berlina prodotta dal “Biscione”.