ALFA ROMEO GIULIA.
Un nome, una storia, un’auto. L’auto con la A maiuscola per il mondo alfista, una “copiatura” delle tedesche per altri: insomma, il fenomeno Giulia impazza sul web e dopo la sua presentazione ufficiale anche il mondo dell’auto che conta vuole rendere omaggio alla nuova creatura del biscione.
Mercedes ringrazia la casa italiana in nome di un’ amicizia e di una rivalità che hanno da sempre caratterizzato le sfide in pista tra Alfa Romeo e Mercedes Italia, come? Attraverso un tweet ovviamente.
Se i tedeschi rievocano il passato nostalgico delle gare, non tarda ad arrivare la risposta italiana. Pagani commenta con un tweet la nascita dell’Alfa Romeo Giulia: “bentornato orgoglio italiano” in nome di un prodotto nostrano, tricolore, forse un po’ sbiadito nel tempo ma mai morto, i cui colori vividi rievocano l’italianità anche di chi è avversario in casa.
Non si è fatta attendere nemmeno Ford che su Twitter commenta in nome della storia passata che lega Alfa Romeo al marchio americano. Infatti nel 1986 l’Istituto per la Ricostruzione Industriale (IRI) scelse Fiat e non l’Ovale quale nuova proprietaria del Biscione. In questo caso Alfa Romeo ha risposto al tweet.
Alfa Romeo Giulia: dal 24 giugno l’Italia ha cambiato passo, il biscione proverà a trainare gli altri marchi e, volenti o nolenti quest’auto stupirà anche chi è dubbioso, anche chi, non è mai disposto ad accettare un qualcosa di nostro e laddove ci siano presupposti di miglioramento vede sempre un secondo posto. Che i dubbiosi si ricredano, e se non vogliono farlo, aprano le pagine Twitter di Mercedes, Pagani e Ford.