Se non è ufficiale poco ci manca. L’Alfa Romeo Giulia dal prossimo mese di marzo potrà essere finalmente venduta. Si, avete capito bene: dopo vari mesi di attesa, la commercializzazione della splendida auto sarà realtà. Tutto ciò si evince dopo un’intervista di Alfredo Altavilla, Chief Operating Officier Emea di FCA che, al giornale “AlVolante” ha dichiarato: “Il resto della gamma Giulia debutterà a marzo, al Salone di Ginevra, e sarà commercializzato subito dopo”.
Pochi dubbi, dunque, che riguardano l’area Emea (ovvero quella Europea), pronta ad accogliere, senza “camuffature”, le due versioni dell’Alfa Romeo Giulia. Infatti, sia la versione base che quella sportiva, denominata “Quadrifoglio”, potranno essere acquistate e ordinate dalla prossima primavera. Una notizia importante per i tanti appassionati, desiderosi di guidare la meravigliosa auto.
Sulla versione base, sarà montato un motore 2.0 quattro cilindri turbo benzina, in alluminio, capace di raggiungere una potenza totale di ben 280 CV. Il propulsore, a scanso di equivoci, verrà montato sulla versione base della nuova Giulia. Una caratteristica, se così vogliamo definirla, incredibile per un’auto che sin dai prossimi mesi totalizzerà una grande mole di vendite. Dalla nota emanata da Alfa Romeo USA, si evince anche che il motore 2.0 fa parte della sezione Global Medium Engine, con un sistema di sovralimentazione “twin scroll” e distribuzione denominato “MultiAir2” che caratterizza il tutto.
L’Alfa Romeo Giulia “Quadrifoglio”, invece, potrà “contare” su un propulsore 2.9 V6 Bi-turbo “marchiato” Ferrari. L’albero motore del già menzionato 2.9 V6 Bi-turbo è finito alla VM di Cento. La nota azienda motoristica tutta italiana ha “accolto” il meccanismo per una serie di controlli e per compararlo con lo stesso albero motore del propulsore multijet 3.0. Le dimensioni di questo fondamentale “organo meccanico” sono piccole, specialmente dal punto di vista della lunghezza che, tuttavia, porta benefici per la potenza da 510 CV e per la coppia pari a circa 700 Nm.