Notizie importanti arrivano per tutti gli appassionati Alfa Romeo, ma non solo. La mitica “Giulia”, come già annunciato durante i mesi scorsi, avrà un propulsore niente male e molto potente. Un V6 che farà “accapponare” la pelle a chiunque, specialmente a chi ama i propulsori in tutto e per tutto. E’ bene ricordare che lo storico marchio, con la presentazione della berlina avvenuta più di un mese fa, intende rilanciarsi per battere la concorrenza delle altre case automobilistiche.
Tornando alle questioni meramente tecniche, grazie alle informazioni reperite attraverso la pagina Facebook “Alfa Romeo Project 952”, possiamo affermare che nei giorni scorsi, l’albero motore del 2.9 V6 Bi-turbo è finito alla VM di Cento. La nota azienda motoristica tutta italiana ha “accolto” il meccanismo per una serie di controlli e per compararlo con lo stesso albero motore del propulsore multijet 3.0. Le dimensioni di questo fondamentale “organo meccanico” sono piccole, specialmente dal punto di vista della lunghezza che, tuttavia, porta benefici per la potenza da 510 CV e per la coppia pari a circa 700 Nm.
Inoltre, grazie all’albero di trasmissione in carbonio (presente solo per la versione “Quadrifoglio Verde”) la stessa potenza sarà alta. I controlli elettronici, infine, gestiscono l’albero di trasmissione, grazie a queste funzioni: Q2 (marchiato Torsen), Torque Vectoring Control (il sistema che si occupa della gestione della coppia alle ruote motrici) e VDC, usato da Alfa Romeo per riconoscere il controllo di stabilità.. Insomma, un’Alfa Romeo Giulia da sogno.