Fonte: facebook.com Gabriele Turco

Può una casa automobilistica caratterizzare la vita delle persone? La risposta è affermativa per tutti quegli amanti dei motori, che non pensano ad altro, se non all’alta velocità, ai propulsori, agli scarichi e a tutto ciò che circonda un’auto. Prendete, che ne so, gli appassionati Alfa Romeo e provate a parlare male dello storico marchio. Avrete una reazione abbastanza forte di chi ha il “Biscione” nelle vene, un simbolo che significa tanto anche per il mondo intero, negli anni scorsi monopolizzato da quel logo straordinario in tutto e per tutto.

Negli anni scorsi, tuttavia, a causa di un periodo non proprio florido, l’Alfa Romeo ha trascorso momenti difficili, con conseguente perdita di clientela che preferiva auto di altre case Ma, si sa, le grandi aziende, seppur con qualche difficoltà, non muoiono facilmente, anche perchè, come nel caso del “Quadrifoglio”, si sarebbe trattata di una grave perdita per l’intero comparto automobilistico. Così, dopo anni di magra, scelte sbagliate, l’Alfa Romeo, grazie anche all’intuito di Sergio Marchionne, ha iniziato a fare nuovamente le cose perbene, puntando su un piano di rilancio che sta dando, e darà anche tra qualche mese, i suoi frutti.

Una rivincita per tutti quelli che non credevano nella rinascita dell’Alfa Romeo, capace di produrre, nel giro di breve tempo, auto con la A maiuscola. Pensiamo, ad esempio, alla Giulia, straordinaria per motori, caratteristiche e design. Alla Giulietta, rinnovata nei mesi scorsi e presentata pochi giorni fa nella storica location di Arese. Oppure al prossimo SUV, il primo della storia Alfa Romeo, che già ha mandato in estasi i cosiddetti “Alfisti”. Ed è proprio a quest’ultimi che è dedicata questa nuova era del “Biscione”. Persone che, specialmente in quei momenti dove l’Alfa Romeo sembrava sul punto di abdicare, non hanno pensato minimamente a “tradire” quel logo che è entrato nel loro cuore per la passione dei rispettivi padri, abituati ad ammirare mezzi di un certo fascino, ma non solo. E poi, ci sono le parole di Sergio Marchionne, dello scorso dicembre, che devono far riflettere: “Il marchio Alfa Romeo è incredibile come resti nel cuore della gente. Proprio per questo -diceva l’AD FCA come riportava Repubblica.it- stiamo pensando a un suo ritorno, come nostro competitore, alle corse, alla Formula 1″. Una notizia in grado di scatenare le tante emozioni degli “alfisti” perchè “l’Alfa Romeo crea auto. Alcuni le producono”

Intanto, grazie alla pagina Facebook “Alfa Romeo Project 952”, siamo in grado di proporvi l’Alfa Romeo Giulietta 2016, in mostra presso il Museo di Arese, oltre alla versione “base” dell’Alfa Romeo Giulia. Ricordiamo che le due auto sono presenti anche al Salone di Ginevra (Giulia 2.0 TBi 200 CV e 2.2. JTDM 180 CV, 4C 50th Anniversary (edizione limitata) e Alfa Mito).

Le foto dell’Alfa Romeo Giulia sono ufficiali.