La grande Mela vuole l’automobile. Dopo iBook, iMac, iPhone (e Carplay) e smartwatch assortiti, Apple potrebbe tirare fuori dal cilindro anche un’iCar, un’elettrica autonoma. Il progetto, chiamato Titan, è stato finora tenuto nascosto da Tim Cook e soci: eppure, stando al Wall Street Journal, ci sarebbero più di “cento ingegneri” al lavoro, guidati da esperti provenienti dal settore automotive. Se tutto fosse confermato, per l’industria delle quattro ruote significherebbe doversi confrontare con un colosso da 700 miliardi di dollari.
Secondo il quotidiano americano, Cupertino non ha posto limiti di budget: lo squadrone di cervelli che si dedica a Titan è stato affidato a Steve Zadesky, ex ingegnere Ford, e Johann Jungwurth, capo della Ricerca e sviluppo di Mercedes-Benz. Insomma, Apple fa sul serio e i conti tornano ancora di più se si considerano i minivan Dodge dotati di telecamere e laser Lidar avvistate nelle scorse settimane (l’ultimo è apparso a Concord, California, ma li hanno visti anche a Brooklyn). Quanto alla vettura vera e propria, le indiscrezioni parlano di un’elettrica a guida autonoma, un obiettivo che porterebbe la Mela a sfidare direttamente Tesla e la stessa Google.
Altre indiscrezioni parlano di Apple come “molto interessata” ai dipendenti Tesla, al punto che sarebbero arrivate offerte da “250 mila dollari di bonus e proposte di aumenti di stipendio fino al 60%”.
Come nel caso di Google, esperti e analisti sono pronti a giurare che Apple non diventerà un Costruttore vero e proprio, semmai, con Titan Cupertino potrebbe fornire tecnologia autonoma ed elettrica alle grandi Case, cercando alleanze strategiche. Il terremoto è vicino: il settore automotive è ufficialmente diventato un terreno di caccia per i colossi dell’high-tech.