Credits: Daniel Nanescu/splitshire

Si prospettano tempi duri per automobilisti e motociclisti italiani. Nessun aumento del prezzo della benzina, tranquilli, bensì il rischio di pagare contravvenzioni molto salate se non si rispettano le norme del Codice della strada. Infatti, l’Italia starebbe pensando di usare un drone di grosse dimensioni per smascherare i cosiddetti furbetti delle strade.

Già dal nome, Pegagus, ci si può rendere conto dell’importanza di questo piccolo elicottero, come soprannominato da molti, in grado di spiare tutto grazie a due obiettivi. Come molti sanno, nella mitologia greca, prima di essere trasformato nella famosa costellazione Pegaso, il cavallo bianco fu alleato dell’eroe Bellerofonte per sconfiggere un mostro. Questa volta, invece, nessun mostro da eliminare, ma solo scoprire chi aggira il Codice della strada.

Pegasus, come già detto poc’anzi, è capace di scattare foto dall’alto, anche a un km di distanza e da un’altezza di ben trecento metri. Dotato di due telecamere di grosse dimensioni, che immortalano il numero della targa del mezzo interessato, il nuovo incubo per automobilisti e motocilisti, viene già usato in Spagna, riuscendo, addirittura, a calcolare una velocità massima, pari a 360 km/h.

Dati gli ottimi risultati ottenuti sulle strade del Paese iberico, non è da escludere l’uso del Pegasus anche in Italia. Pensate, stando alle ultime statistiche, il drone, fino a questo momento, è riuscito ad elevare 1441 infrazioni, colpendo il 17% dei veicoli. Con un normale autovelox, si sarebbe multato solo il 3,5% dei mezzi su strada