Tempi duri per chi si mette alla guida del proprio mezzo dopo aver “alzano il gomito”. La Commissione Europea, infatti, nei giorni scorsi ha varato un provvedimento che intende massimizzare la sicurezza degli automobilisti presenti sulle strade. Dal 15 maggio, per chi non lo sapesse, la norma è entrata in vigore in tutto il territorio europeo grazie “all’aiuto” di un sistema che blocca l’accensione dei veicoli. Si chiama “Etilometro Interlock” ed è il nuovo dispositivo che sta già facendo discutere. Ma vediamo come funziona questo sistema tecnologico.

“L’Etilometro Interlorck” potrà essere installato sulle automobili di ogni singolo cittadino in semplici mosse. La sua funzione è quella di bloccare l’accensione dello stesso mezzo quando, ad esempio, il tasso alcolemico dell’automobilista è elevato, superando dunque i limiti consentiti dalla legge. L’Unione Europea, proprio per salvaguardare la salute e la sicurezza dei cittadini, vorrebbe rendere obbligatorio questo sistema, anche se ogni rispettiva Nazione potrà decidere se applicare la norma (2015/653) oppure no.

Attualmente, l'”Etilometro Interlock” sta funzionando in diversi Stati dell’UE con una modalità: infatti, chi viene colto alla guida in stato di ebbrezza, l’automobilista in questione non perde la patente, bensì può guidare solamente auto che hanno installato il sistema tecnologico. Insomma, una legge che l’Italia dovrà recepire in fretta, perchè la vita dei cittadini è importante.