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Novità per tutti gli automobilisti italiani. Anzitutto cerchiate di rosso questa data: 18 ottobre. Tra sei giorni, dunque, chi possiede un veicolo non dovrà più esporre il tagliando cartaceo sul vetro del proprio mezzo. Un modo per smascherare i “furbetti” che non ottemperano al pagamento della polizza assicurativa con tutte le conseguenze del caso.

L’Ania, l’Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici, nei giorni scorsi ha redatto un vademecum che spiega quali documenti serviranno per accertare di essere in regola con il pagamento dell’Rc Auto. Ma cosa cambia per gli automobilisti e come devono comportarsi? L’unica modifica riguarda la sparizione del tagliando assicurativo che non “comparirà” sulla propria vettura. Gli automobilisti, tuttavia, non dovranno far altro che pagare la polizza assicurativa per stare tranquilli ed essere in regola sulle strade.

Infatti, con questa nuova tecnica, i controlli passeranno direttamente alle Forze dell’Ordine impegnate sulle strade che, attraverso la lettura elettronica della targa del mezzo, potranno capire in tempo reale eventuali trasgressioni. La novità prevede l’incrocio dei dati in possesso di ministero, Forze dell’Ordine e Agenzia delle Entrate che, appunto, serviranno a smascherare i cosiddetti “furbetti”.

Così facendo, sarà facile e veloce accorgersi di eventuali irregolarità, con conseguenti sanzioni. Chi viene “beccato” a circolare senza assicurazione auto, ricordiamo, rischia una contravvenzione che può andare dai 841 ai 3.366 euro. Tuttavia, alcune compagnie assicurative, almeno per i primi tempi, continueranno a consegnare il tagliando cartaceo che non dovrà essere affisso sul vetro della vettura. E in caso di incidenti? Come ricorda Ania “occorre chiedere all’altro conducente l’esibizione del certificato di assicurazione ovvero il documento ufficiale per attestare l’esistenza di una copertura assicurativa RCA”.