Atlanterhavsveien. Un nome forse difficile da ricordare, ma impossibile da dimenticare. La strada più pericolosa e affascinante del mondo si trova in Norvegia, e chiunque la percorra, che si trovi sulla sella della moto o comodo all’interno della sua auto, non può fare a meno di rimanerne stregato.
La Atlanterhavsveien, comunemente nota come Strada dell’Atlantico, è un tratto di strada lungo 8 km compreso tra le città norvegesi di Kristiansund e Molde. È costruita su diversi isolotti e scogli, che sono collegati da diverse strade rialzate, viadotti e otto ponti, il più importante dei quali è il ponte di Storseisundet.
L’eccezionalità di questo tragitto coincide con la difficoltà nel percorrerlo in condizioni di meteo avverso, tanto che, in presenza di mare in burrasca o vento forte, l’acqua invade letteralmente la carreggiata, rendendo l’asfalto difficilmente agibile per i guidatori. Proprio per la sua pericolosità la Atlanterhavsveien è stata giudicata come la “strada più pericolosa del mondo”.
Il video qui sotto vi mostra come sia molto impegnativo ed estremamente rischioso avventurarsi lungo questa strada quando il mare si ribella e il vento la fa da padrone.

Il percorso è stato originariamente proposto come una linea ferroviaria salvo poi abbandonare l’idea. La costruzione è iniziata il 1º agosto 1983 ed è stata terminata il 7 luglio 1989. Il costo dell’opera è stato di 122 milioni di corone norvegesi, di cui il 25 per cento è stato finanziato con i pedaggi e il resto da contributi pubblici; il pedaggio è stato rimosso dal 1999, quando i costi ormai erano stati coperti.
Un tragitto tra le isolotte e scogli, a pochi metri dal mare, sospesi su enormi serpenti di asfalto potrete sfidare la Strada dell’Atlantico e, attenti alle condizioni meteo, potrete godervi uno dei panorami più belli del mondo. Se amate viaggiare e avete passione per le auto o le moto perchè non provare la Atlanterhavsveien, il vento tra i capelli, il sole che splende alto nel cielo e il mare che con la sua brezza vi accarezza il volto.
Ammirate l’estrema potenza di questo tragitto: pericolosità e fascino su un’ unica strada, cuore, mente e anima rimarranno sicuramente incantati dal richiamo della natura norvegese. Un assaggio della straordinaria bellezza estiva di quello che è stato definito nel 2006 dal “The Guardian” il “miglior viaggio su strada”.