Consigli per caricare i bagagli Allaguida.it

Arriva l’estate, è tempo di vacanze. Quale che si a la vostra destinazione, per rendere più confortevole il vostro soggiorno evitando di adeguarvi agli standard qualitativi e soprattutto quantitativi della struttura che vi ospita è inevitabile portarsi dietro giusto quelle “due o tre cosine” di cui proprio non potete fare a meno. Cambiano le destinazioni ma il problema è sempre il medesimo: le valigie.
Se viaggiate in auto e dovete percorrere strade ed autostrade state attenti a come caricate i bagagli sulle vostre macchine per evitare di trasformarle in veri e propri mercatini ambulanti. Ecco delle semplici regole per sistemare le valigie sul tetto dell’auto nel pieno rispetto del codice della strada ed essere a norma durante i controlli della Polizia.

TRASPORTO BAGAGLI. COSA DICE LA LEGGE? A tale proposito dobbiamo fare i conti con quanto stabilisce il codice della strada, ai fini di consentir una circolazione dei veicoli fluida e sicura sulle strade, ma anche con limiti strutturali del nostro veicolo, che non può essere caricato ad oltranza. Innanzitutto, la regola generale stabilita dall’art.164 del codice della strada prescrive che “il carico dei veicoli deve essere sistemato in modo da evitare la caduta o la dispersione dello stesso; da non diminuire la visibilità al conducente né impedirgli la libertà dei movimenti nella guida; da non compromettere la stabilità del veicolo; da non mascherare dispositivi di illuminazione e di segnalazione visiva né le targhe di riconoscimento e i segnali fatti col braccio.”

MISURE DEL BAGAGLIO Ogni veicolo ha una sagoma limite, stabilita per legge, e, quindi, compreso il suo carico deve avere:

a) larghezza massima non eccedente 2,55 m, con esclusione degli specchietti retrovisori;

b) altezza massima non eccedente 4 m;

c) lunghezza totale, compresi gli organi di traino, non eccedente 12 m.

Si precisa, innanzitutto, che il carico massimo del veicolo è stabilito in sede di omologazione, mentre il peso massimo ammissibile sul tetto (equipaggiato con apposite barre, portapacchi o box) è semplicemente consigliato dal produttore del veicolo, ed è indicato sul manuale d’uso e manutenzione. Il carico trasportato non deve superare i suddetti limiti di sagoma. Il carico trasportato, inoltre, non può assolutamente mai sporgere longitudinalmente dalla parte anteriore del veicolo: può sporgere longitudinalmente dalla parte posteriore, se costituito da cose indivisibili, fino ai 3/10 della lunghezza del veicolo stesso purché nei limiti di sagoma suddetti. Inoltre, sempre nei limiti di sagoma, possono essere trasportate cose che sporgono lateralmente fuori della sagoma del veicolo, purché la sporgenza da ciascuna parte non superi centimetri 30 di distanza dalle luci di posizione anteriori e posteriori: la sporgenza va misurata orizzontalmente, quindi, una volta posizionato il carico, verificare che non vi sia una sporgenza parallelamente all’asse stradale superiore a quella consentita. Pali, sbarre, lastre o carichi simili difficilmente percepibili, collocati orizzontalmente, non possono comunque sporgere lateralmente oltre la sagoma propria del veicolo.

Evitate di mettervi in pericolo quando viaggiate ildesk.it
Evitate di mettervi in pericolo quando viaggiate
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UTILIZZO DI BOX E SEGNALE DI SPORGENZA Per essere tranquilli di circolare in sicurezza, si consiglia di utilizzare i cosiddetti box da auto (scopri quali sono i più affidabili del Test box da tetto auto), ormai molto frequenti sulle nostre strade. Di regola sono adattabili a tutti i modelli di autoveicoli e a tutte le barre portapacchi: sono molto capienti, hanno portate molto elevate, da 70 kg di peso ben distribuito su tutto il box, fino ad arrivare anche a 100 kg, su monovolume e SUV. Non lasciatevi illudere dalle indicazioni del box, poichè la capacità massima che potrà contenere in sicurezza va sommata al peso del box vuoto e a quello delle barre su cui è montato; e la somma deve essere inferiore a quella consigliata sul manuale d’uso dell’auto. Per il trasporto doi cose stivate nel box non è richiesta alcuna segnalazione: solo se il carico sporge oltre la sagoma propria del veicolo, il codice della strada prevede che debbano essere adottate tutte le cautele idonee ad evitare pericolo agli altri utenti della strada. In ogni caso, la sporgenza longitudinale deve essere segnalata mediante uno o due speciali pannelli quadrangolari a strisce oblique bianche e rosse, rivestiti di materiale retroriflettente, posti alle estremità della sporgenza in modo da risultare costantemente perpendicolari all’asse del veicolo. I pannelli devono essere conformi a quello previsto dal regolamento di esecuzione del c.d.s.: in particolare, devono avere una superficie minima di 2500 cm², rivestita con materiale retroriflettente a strisce alternate bianche e rosse disposte a 45°. Il pannello deve essere visibile sia di giorno che di notte. A tal fine sulla superficie del pannello, costituito di norma da lamiera metallica, deve essere applicata pellicola rifrangente di classe 2, sia per le strisce bianche che per quelle rosse.

OCCHIO AI CONTROLLI Per quanto riguarda i controlli su strada, gli agenti accertatori verificheranno che il carico, anche quello sul tettuccio del veicolo, sia sistemato in modo da evitare la caduta, e che si crei un pericolo per la circolazione stradale. Per evitare qualsivoglia contestazione, si consiglia, come già detto, di utilizzare gli appositi box, che sono omologati proprio per essere installati sul tetto. Nel caso in cui il carico non sia ben sistemato (si pensi, ad esempio, al carico legato con le corde sottili, o simili), il veicolo non può proseguire il viaggio e il conducente è obbligato a sistemare correttamente il carico. In tale situazione si incorre anche in una sanzione pecuniaria del pagamento di una somma di 85 euro, e nel ritiro immediato della carta di circolazione e della patente di guida, con l’obbligo di portare il veicolo in luogo idoneo per la sistemazione. I documenti verranno restituiti solo dopo che gli agenti avranno verificato che il carico sia correttamente sistemato. Importante è anche il rispetto della massa limite complessiva a pieno carico del veicolo, che si trova scritta sulla carta di circolazione, alla lettera F): essa è costituita dalla massa del veicolo stesso in ordine di marcia e da quella del suo carico e non può essere superata.

L’AUTO ALLA PESA PUBBLICA O PRIVATA Il controllo da parte delle forze dell’ordine può avvenire scortando l’auto alla pesa pubblica o convenzionata più vicina, e pesandola. Può trattarsi di una pesa pubblica, se presente sul territorio di competenza degli agenti di polizia stradale, oppure di una pesa privata, esistente all’interno di una azienda, la quale non può rifiutarsi di sottoporre il veicolo al controllo. Una volta sottoposto al peso, l’apparecchiatura rilascia uno scontrino che indica il peso complessivo e che viene confrontato con la massa complessiva indicata sul documento di circolazione: il superamento di tale peso determina l’applicazione di una sanzione pecuniaria e l’obbligo di rientrare nel peso consentito, scaricando gli oggetti che determinano il sovrappeso. E’ ovvio che il carico sul tetto (in box o su un portapacchi aperto) influenza esclusivamente la massa complessiva del veicolo, se si supera il peso indicato nel solo manuale d’uso del veicolo, non si applica nessuna sanzione ma guidare l’auto diventerà molto difficile (vedi il test di sbandata con auto sovraccarica). Pertanto, gli oggetti che pesano di più andrebbe riposto nel bagagliaio o se non ci sono passeggeri posteriori per terra, sotto i sedili anteriori e mai sulla panca posteriore o sulla cappelliera. Quindi, è sempre meglio controllare prima di partire che gli oggetti caricati nel bagagliaio, all’interno dell’abitacolo o sul tetto, siano ben fermi e non troppo pesanti, controllando la massa totale con a bordo anche i passeggeri prima di partire.
Ricordate: vacanze sì, ma sempre in sicurezza, partite sì, ma non per la guerra.