La somiglianza c’è, e questo è un fatto innegabile. La Twingo, nuova citycar della casa francese ha molti tratti in comune con la Fiat 500, specialmente per quanto riguarda l’estetica e l’aspetto generale dell’automobile. Infatti non ci è voluto molto prima che si sollevassero le grida indignate di tutti quelli che, notando cotanta somiglianza, si sono subito trasformati in patrioti del made in Italy mandando maledizioni alla Renault; esempio illustre della generale indignazione che si è sviluppata nel mondo del web è Lapo Elkann, che è stato il padre della nuova 500, che ha postato sui social un post di confronto invitando i francesi a non plagiare e ad essere originali.

La reazione di Lapo Elkann

La nuova Twingo, sebbene fuori sembri simile, dentro è tutta diversa dalla 500: innanzitutto con questo modello la Renault ha riportato alla luce il motore posteriore, un tre cilindri 1.0 che, pur essenso silenzioso non è affatto potente e neanche risparmiatore, con un litro di verde si fanno in media 14 chilometri. Approfondiamo gli altri dati nella nostra scheda:

I dati rilevati sulla Twingo

Inoltre la Twingo ha cinque porte, configurazione che non è disponibile in nessuna versione della piccola torinese e, aguzzando la vista, si può facilmente capire come, anche se l’aspetto complessivo può essere somigliante, linee e dettagli non sono affatto quelli della 500. La Renault Twingo ha quindi puntato su un aspetto rodato e di successo come quello della cinquecento, ma lo ha reso talmente pieno di dettagli originali e personalizzabili che molto probabilmente le accuse di plagio provenienti dalla Fiat cadranno nel vuoto.

Dentro si sta bene, l’abitacolo punta tutto sull’originalità e sulla tecnologia: con il Techno Pack da 1000 euro si ottiene lo schermo a sfioramento da 7′, che in realtà è una “centrale” da cui gestire sia l’automobile che il telefonino, collegandolo via bluetooth. Se si rinuncia alla tecnologia nella versione base c’è comunque l’indispensabile: rimangono i 4 airbag, il clima (manuale) e l’ESP. Sul versante dei portaoggetti la nuova Twingo è una miniera d’oro, ce ne sono svariati collocati in moltissime posizioni, anche nella parte posteriore della vettura, dove i sedili sono abbastanza larghi ma connotati da uno schienale praticamente verticale, non troppo comodo.

Gli interni