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Arrivano brutte notizie per tutti i cittadini che possiedono un veicolo in Italia. Dopo una serie di controlli da parte della Guardia di Finanza, si è scoperto che 1 distributore di benzina su 4 è irregolare, imbrogliando chi va a fare rifornimento. Infatti, su ben 900 pompe di carburante, circa 250 sono illegali, andando a gravare in maniera alquanto ingiusta nelle tasche dei cittadini onesti.

Come riporta Liberoquotidiano.it, gli agenti della Guardia di Finanza hanno, altresì, denunciato 24 responsabili, oltre al sequestro di ben 354mila litri di prodotti petroliferi. Ma come vengono ingannati tutti quei automobilisti, o possessori di altri mezzi, che si recano a fare un pieno di carburante? Semplice: attraverso miscelazioni abusive, prezzi modificati e nessuna licenza che arrecano danno anche ai veicoli “incappati” nel rifornimento tarocco e molto caro.

I controlli hanno interessato una vasta area di zone montane e balneari che, specialmente in questo periodo, sono presi d’assalto da cittadini e turisti stranieri. L’operazione della Guardia di Finanza ha, altresì, portato alla scoperta di 450 venditori abusivi senza licenza, 1400 esercenti evasori che non hanno rispettato gli obblighi fiscali e 1300 dipendenti in nero. Insomma, fare attenzione sempre quando si fa a fare rifornimento per il proprio mezzo.

A titolo informativo, riportiamo un video relativo al 2013, quando la Gdf di Pescara aveva scoperto una truffa a un distributore di benzina. Ecco cosa accade.