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Chi possiede un veicolo in Italia, dai giorni scorsi, deve fare i conti (è proprio il caso di dirlo) con un nuovo aumento dei prezzi sui carburanti. Non una novità, sia chiaro, ma quest’ultimi rialzi hanno evidenziato ufficialmente come l’Italia sia la Nazione europea nella quale il costo di benzina e diesel è più caro. Nell’ordine, infatti, sono stati superati Olanda, Danimarca e Regno Unito, dove i carburanti, fino a pochi giorni fa, registravano prezzi elevati.

Come riporta il sito, clubalfa.it, il presidente del Codacons Carlo Rienzi ha affermato: L’ondata di aumenti per benzina e gasolio registrata in Italia nelle ultime settimane, ha portato il paese al vertice della classifica europea del caro-carburante. Oggi un litro di verde costa mediamente nel nostro paese 1,640 euro contro una media europea di 1,317 euro. Ciò significa che gli automobilisti italiani per un pieno di carburante pagano 16 euro in più rispetto la media europea (+14,2 euro per il diesel)”.

“È innegabile che l’eccessiva tassazione vigente in Italia abbia un peso su tale divario, ma i pieni alla pompa registrati nell’ultimo periodo, appaiono eccessivi rispetto all’ andamento delle quotazioni del petrolio e pertanto ingiustificati. Ribadiamo -conclude Rienzi- la necessità di un intervento del Governo teso a contrastare anomali rialzi dei listini dei carburanti che hanno effetti negativi sia per le tasche dei consumatori, sia per le imprese e l’economia nazionale”.