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Arrivano brutte notizie per chi possiede un veicolo in Italia. Il prezzo della benzina, infatti, ha fatto registrare nuovi aumenti, pesanti se si considerano anche gli ultimi prezzi non propriamente bassi. Dunque, per un cittadino italiano che vorrà fare il pieno al proprio mezzo, dovrà tenere conto del costo della benzina, schizzata a 1,764 euro al litro. Ma non è finita qui: grazie alle rilevazione di Staffetta Quotidiana, nei giorni scorsi si sono susseguiti aumenti sui prezzi consigliati della benzina anche per quanto concerne le diverse compagnie petrolifere: per Esso, ad esempio, vi è stato un +1 cent, mentre Ip (+0,5 cent) e TotalErg (+2 cent) hanno fatto il resto.

Se si considerano le medie sui costi di benzina e diesel, si deduce che la “verde” costa, appunto, 1,764 euro (+0,4 cent in più), con il diesel invariato a 1,571 euro. L’Unione nazionale consumatori, attraverso il segretario Massimiliano Dona, commenta questi dati, che “nascondono” un segno più dei costi per quanto concerne i carburanti. Ecco le sue parole, riportate dall’Ansa: “Dopo quattro mesi consecutivi di deflazione -afferma Dona- i prezzi tornano a salire. Purtroppo non accade per una ripresa della domanda e dei consumi”.

“Sui carburanti si tratta di una vera e propria stangata per gli automobilisti italiani, considerato che si sta avvicinando il periodo delle vacanze”. Insomma, considerato che a maggio benzina e diesel per veicoli di trasporto sono aumentati rispettivamente del 2,4% e del 2,3%, i cittadini italiani non possono di certo dormire sonni tranquilli, anche perché la crisi economica si continua a far sentire.