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La questione “bollo auto abolito” si sta facendo più seria del previsto. Se negli anni scorsi tutto questo sembrava impossibile, adesso arrivano notizie interessanti per tutti quei possessori di un veicolo, ormai stufi di dover pagare una tassa definita da molti come “inutile e dannosa”. L’idea, partita da Matteo Renzi prima della tornata elettorale del mese di giugno, avrebbe trovato d’accordo anche il resto della sua squadra di Governo, adesso pronta a scendere in campo per eliminare l’imposta menzionata poc’anzi.

Proprio in tal senso, il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, durante la conferenza Unrae, ha annunciato una serie di riforme per ridurre i costi del trasporto privato. Come riporta Corriere.it, lo stesso Delrio ha dichiarato: “Stiamo lavorando per ridurre i costi legati al trasporto privato da un punto di vista generale. Quindi gli incentivi privati e il bollo auto saranno oggetto di riforma. Fra poco presenteremo il nostro progetto per la delega con misure per la riduzione da un punto di vista generale dei costi per gli automobilisti. Gli incentivi che abbiamo previsto sono per il super ammortamento per le aziende”. Insomma, parole di un certo rilievo da parte del ministro dei Trasporti, voglioso di trovare una soluzione per rendere le città sempre più a misura dei cittadini.

Tra le riforme dichiarate troviamo anche la semplificazione del bollo auto che farebbe felici tutti i cittadini residenti in Italia e proprietari di un mezzo a motore. Però, purtroppo, non è tutto oro quello che luccica. Come scrive Giorgio Ursicino a il Messaggero.it, infatti, “Delrio ha dichiarato che il governo sta lavorando per prorogare e rafforzare interventi che hanno funzionato come il super ammortamento per le aziende e su misure che aiutino i privati come l’abolizione del bollo che dovrebbe essere sostituito da un aumento delle accise per alleggerire i costi di chi utilizza meno la vettura”. In soldoni: ti cancello una tassa per aumentarne un’altra.