Gli 80 euro che il Governo Renzi, dopo pochi mesi dal suo insediamento, ha messo a disposizione per tutte quelle famiglie con un reddito basso vengono, praticamente, restituiti ogni 30 giorni alle casse dello stesso Governo. Il ragionamento è semplice a causa delle tasse, sempre più esose, che lo Stato accolla ai cittadini, ormai esasperati da una situazione economica grave che, malgrado segni di piccola ripresa, si fa sentire. Ma quali sono i motivi di questa “restituzione”, apparente secondo i politici, ma vera se andiamo a guardare le tasche di ogni singolo cittadino che vive nel nostro Paese? Ve li elenchiamo immediatamente, rimanendo sempre in tema motori, dunque sviscerando i problemi relativi alle tasse su auto, moto e altri veicoli.

Bollo auto scaduto, ecco cosa succede

BOLLO AUTO – La tassa automobilistica è sempre in prima fila quando si parla di rincari per chi possiede un mezzo. Nel resto dell’Europa, il bollo auto esiste, ma con importi minori o nulli, come nel caso della Francia. Stando ad alcuni studi, poi, l’importo pagato fino a questo momento ha registrato un’impennata del 12% rispetto allo scorso anno. Dunque, soldi che verranno “tolti” dagli 80 euro di budget.

Assicurazione: tetto massimo alla RC auto

ASSICURAZIONE – Prezzi alti rispetto al resto dei Paesi dell’Unione Europea. In sintesi, è questo il dato che colpisce quando si parla di assicurazione auto. Nonostante i piccolissimi ribassi, questo grattacapo rimane, in virtù di grossi rincari registrati dal 1994 al 2013 (un + 250%!) con un’altra somma sottratta agli 80 euro. E la gente, per risolvere il problema, cosa fa? Stipula assicurazioni con compagnie straniere per risparmiare.

Bollo auto storiche: anche le Marche si mobilitano

BOLLO VEICOLI STORICI – Il provvedimento attuato dal Governo, in base alla Legge di Stabilità, che prevede il pagamento del bollo per i veicoli di età compresa tra i 20 e i 29 anni, ha tenuto banco ormai da mesi proprio per ricercare una soluzione positiva per tutti gli appassionati che possiedono un mezzo storico. Purtroppo, per tutti i possessori di un veicolo d’epoca, il bollo deve essere saldato dopo la decisione definitiva del Ministero dell’Economia e delle Finanze, che andranno a “gravare” sui tanto famosi 80 euro “donati” dal Governo.

Oltre a queste tre rincari, sono arrivati gli aumenti anche per le multe agli automobilisti “indisciplinati” che, nei mesi scorsi, hanno “catalogato” un + 0,7%. Insomma, come “perdere” gli 80 euro a causa di tasse esorbitanti immesse dallo stesso Governo. E non abbiamo calcolato gli altri tributi. Adesso la domanda sorge spontanea: perché non si recuperano risorse, magari con un sostanziale taglio alle pensioni d’oro e agli stipendi dei politici? Così, per dire…