Daniele Capezzone, appartenente al partito Forza Italia non ci sta e va avanti per quanto riguarda l’abbattimento sul bollo auto. La proposta del deputato è chiara: chi acquista una nuova automobile non dovrà pagare la tassa per i prossimi tre anni che, in caso, saliranno a cinque se si tratta di mezzi a basso impatto ambientale. Successivamente entrerà in vigore la legge del “più inquini, più paghi”, ovviamente con un tariffario prestabilito per chi “ammorba” l’ambiente. All’agenzia di stampa ilVelino/AGV NEWS, Capezzone, sulla sua idea ha dichiarato: “Ho accolto la proposta del viceministro Casero (che ringrazio per la sua personale attenzione positiva al tema) di riportare rapidamente in commissione Finanze la mia proposta di abolizione del bollo auto, per lavorare insieme a una conclusione utile. Tuttavia, è francamente deludente che, da qualche settimana, governo e maggioranza (che pure si erano espressi a favore del mio emendamento nella commissione di merito, cioè in commissione Finanze, con un ruolo positivo giocato anche dalla collega Fregolent, in veste di relatrice) abbiano scelto una sorta di strategia del rinvio sulla mia proposta di progressivo superamento del bollo auto, tassa tra le più odiate dai contribuenti italiani”.

“Dieci giorni fa, il governo ha infatti bocciato un mio emendamento alla legge di stabilità, mentre oggi (dinanzi all’arrivo in Aula della mia proposta di identico contenuto) ha chiesto il rinvio in commissione Finanze. Si tratta di misure liberali, pro-consumatori, che possono dare ossigeno al settore auto. Il provvedimento, che peraltro è in grado di generare gettito (grazie all’aumento delle vendite e quindi all’aumento del gettito Iva), è comunque coperto, anzi copertissimo (avendo peraltro io fornito al governo non solo una, ma diverse ipotesi di copertura). Ora il governo -prosegue Capezzone- ci chiede un approfondimento tornando in Commissione Finanze: e comunque accolgo l’impegno assunto più volte con me, e oggi ribadito in Aula, dal viceministro Casero a lavorare insieme per arrivare al traguardo”

“Ovviamente mi rendo disponibile, con la pazienza di chi cerca un risultato per i cittadini e il settore auto, ma anche con la preoccupazione di chi, per ora, non vede in tutti gli interlocutori della maggioranza una adeguata consapevolezza e determinazione di raggiungere un obiettivo necessario, urgente e possibile. E invito tutti a non mettere in campo scuse e diversivi. Insisterò, dunque, o per avere un via libera alla mia legge o per avere un sì all’emendamento che viene ripresentato anche al Senato alla legge di stabilità” ha concluso il deputato di Forza Italia e presidente della commissione Finanze della Camera.