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Il bollo auto può essere veramente abolito per i nuovi mezzi? A quanto pare sembrerebbe di si, specialmente dopo le parole di Daniele Capezzone, esponente di Forza Italia e Presidente della Commissione Finanze della Camera. Già nei mesi scorsi, il politico italiano aveva promesso una svolta per quanto concerne la tassa automobilistica, incontrando però tante remore da parte del Governo, dubbioso sulla sua proposta. Infatti, l’idea di Capezzone è chiara: chi acquista una nuova automobile non dovrà pagare la tassa per i prossimi tre anni che, in caso, saliranno a cinque se si tratta di mezzi a basso impatto ambientale. Successivamente entrerà in vigore la legge del “più inquini, più paghi”, ovviamente con un tariffario prestabilito per chi “ammorba” l’ambiente.

Nelle scorse ore, all’agenzia di stampa ilVelino/AGV NEWS, lo stesso deputato si è mostrato fiducioso su questo tema, anche alla luce delle dichiarazioni del viceministro all’Economia Morando che intende abolire il bollo auto triennale per le auto ecologiche. Dopo aver ascoltato le parole del viceministro, Capezzone si è detto felice dell’apertura menzionata poc’anzi. “Leggo con piacere un’apertura del viceministro Morando su un tema che è stato ed è al centro del mio impegno politico e parlamentare, e su cui verificheremo presto le reali intenzioni di ciascuno. Nei mesi scorsi, si ricorderà che avevo accolto la proposta del viceministro Casero di riportare rapidamente in Commissione Finanze la mia proposta di abolizione del bollo auto, per lavorare insieme a una conclusione utile. Come si ricorderà, la mia proposta era entrata in campo già due volte. Una prima volta, sotto forma di proposta di legge a mia prima firma, approvata dalla mia Commissione, ma poi stoppata dal Governo in Commissione Bilancio, con richiesta di una pausa di riflessione. Una seconda volta, sotto forma di mio emendamento alla legge di stabilità, purtroppo respinto dal Governo”.

“Si tratta – afferma Capezzone – di misure liberali, pro-consumatori, che possono dare ossigeno al settore auto. Il provvedimento, che peraltro è in grado di generare gettito (grazie all’aumento delle vendite e quindi all’aumento del gettito Iva), è comunque coperto, anzi copertissimo (avendo peraltro io fornito al Governo non solo una, ma diverse ipotesi di copertura). Conto molto sul ruolo positivo che potrà essere giocato dalla collega Fregolent, in veste di relatrice. A questo punto, dopo la nuova apertura del viceministro Morando, ben volentieri riporterò il tema all’odg della Commissione Finanze. Anche il viceministro Casero aveva infatti assunto l’impegno, con me e in Aula, a lavorare insieme di nuovo in Commissione per arrivare al traguardo. Una occasione per discutere sarà a Milano il 30 marzo prossimo, lunedì, proprio insieme a Silvia Fregolent, nell’ambito del Convegno organizzato dal Forum Automotive e da Pierluigi Bonora”.