Il pagamento del bollo in Liguria, per i proprietari di auto o moto con età compresa tra i 20 e 29 anni, è un tantino più lontano. Infatti, attraverso una nota apparsa sul suo portale ufficiale, la stessa regione annuncia di aver approvato l’ordine del giorno per tutelare il patrimonio rappresentato dalle auto e moto storiche. Di seguito, il testo: all’unanimità è stato approvato un ordine del giorno (primo firmatario Angelo Barbero, Gruppo Misto, ma sottoscritto da consiglieri di tutti i gruppi) che impegna il presidente della giunta a farsi parte attiva per evitare che a seguito della nuova normativa nazionale le auto storiche (cioè immatricolate dai 20 ai 30 anni fa) paghino il bollo pieno. Nella discussione, Angelo Barbero ha ricordato che l’aumento della tassazione sulle auto e moto d’epoca può portare a una generale demolizione di questi veicoli che invece rappresentano un valore storico e una testimonianza del design e della storia industriale del Paese.

Marco Melgrati (FI) ha ricordato che il suo gruppone presentato in proposito una proposta di legge per salvare questo patrimonio che, tra l’altro garantisce un importante indotto per la manutenzione, la conservazione e la valorizzazione dei mezzi.
Ezio Chiesa (Gruppo Misto) ha espresso un accorato appello perché la giunta intervenga nei confronti del Governo. Chiesa ha definito opportuna una legge regionale ad hoc come hanno deliberato altre Regioni. “La questione – ha aggiunto – ha anche un aspetto turistico: non sono pochi i raduni di veicoli d’epoca che si tengono in Liguria richiamando visitatori da ogni parte”.
Gino Garibaldi (Ncd) il problema esiste. Si tratta di riconoscere un passaggio storico e culturale nel campo dell’industria automobilistica e motociclistica che testimonia la ricchezza culturale del nostro paese. L’obiettivo deve essere raggiunto con una legge nazionale attraverso un passaggio in conferenza Stato – Regioni di cui la giunta regionale dovrebbe farsi promotrice.

L’assessore alle risorse finanziarie Sergio Rossetti ha puntualizzato che la decisione finale spetta al governo che deve formulare una normativa uguale su tutto il territorio nazionale anche perché il numero di auto storiche ha avuto un boom negli ultimi anni, e garantire sconti a tutte avrebbe un notevole impatto sull’erario. Rossetti ha aggiunto che i veicoli storici hanno un potere inquinante molto maggiore rispetto a quelli di più recente costruzione e occorre una regolamentazione in proposito. Massimo Donzella (Partito democratico) ha convenuto sulle osservazioni dell’assessore puntualizzato però che la Giunta della Regione Liguria su questo tema deve impegnarsi a livello nazionale.