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Brutte notizie per tutti gli appassionati di mezzi storici, alle prese con il bollo auto. La Camera dei Deputati, infatti, nei giorni scorsi ha approvato la proposta, introdotta nella Legge di stabilità, che prevede di far pagare la tassa a quei mezzi storici con meno di 30 anni di età. Adesso la “patata bollente” passa al Senato, che deciderà definitivamente su questo provvedimento. Come si legge sul portale Infomotori.com, è stata “Confermata l’eliminazione dell’esenzione dal bollo per gli autoveicoli e per i motoveicoli ultraventennali di particolare interesse storico e collezionistico”.

E’ accaduto, così, quello che l’ASI non voleva, con tanti mezzi che potrebbero essere venduti al di fuori dei confini italiani per “non sottostare a tassazioni vessatorie ed ingiustamente onerose trattandosi di veicoli di squisito interesse collezionistico e non utilizzati come mezzo di trasporto principale”. Sempre l’Automotoclub Storico Italiano afferma: “Non e’ possibile che per gli abusi di qualcuno paghino sempre gli italiani onesti ed il settore economico legato al mondo delle auto storiche (restauratori, ricambisti, etc).”