Un’altra regione italiana è vicinissima all’esenzione del bollo per i mezzi storici. Il Veneto, infatti, attraverso una proposta presentata dal Presidente della commissione bilancio Costantino Toniolo, attende solo il si definitivo del Consiglio regionale che si riunirà nei prossimi giorni. Ricordiamo che il Governo, con la Legge di Stabilità ha introdotto la novità sulla tassa che dovrà essere pagata integralmente e senza esenzioni dai proprietari che possiedono un veicolo d’epoca con età compresa tra i 20 e i 29 anni. Però, come già accaduto per altre “zone” d’Italia, anche il Veneto vorrebbe “proteggere” i tanti appassionati con un provvedimento autonomo. Al Giornale di Vicenza, lo stesso Toniolo, esprime la sua soddisfazione per quanto fatto fino a questo momento.

“Mi auguro che l’accordo che abbiamo trovano nel licenziare l’emendamento sul bollo delle auto storiche in commissione potrà essere rispettato in aula. “I colleghi consiglieri” hanno condiviso che l’iniziativa che va a confermare la tassa forfettaria precedente, serve per mantenere in vita un settore di nicchia, ma che contribuisce attivamente a sostenere tante attività che lavorano nel campo automobilistico e motociclistico come carrozzieri, elettrauto, meccanici, ricambisti, distributori di benzina, piccoli riparatori”.

“Con questo emendamento -afferma Toniolo- stiamo per introdurre l’esenzione dalla tassa automobilistica ordinaria per tutti i veicoli a motore con più di 20 anni (e sotto i 30, ndr). Per la circolazione in strada pubblica però sarà necessario pagare una tassa di circolazione forfettaria molto bassa, pari a 28,40 euro per gli autoveicoli e a 11,36 euro per i motoveicoli. Sono esclusi da queste agevolazioni i mezzi adibiti ad uso professionale, utilizzati nell’esercizio dell’impresa o di arti e professioni. Contiamo che la legge venga votata con la tornata consiliare dei prossimi giorni”.