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Nessuna proposta di modifica è prevista per la questione bollo mezzi storici che sta tenendo banco da tanti, forse troppi, mesi. Lo scorso 30 giugno, secondo i ben informati, il Parlamento doveva discutere su alcune norme da cambiare relativa alla Legge di stabilità, con la speranza dei cittadini, purtroppo rimasta vana, di poter vedere miglioramenti su questioni importanti. Una di queste, come già ricordato, è rappresentata dal bollo sui mezzi storici che il Governo farà pagare a tutti quegli appassionati possessori di veicoli costruiti da meno di 30 anni. In poche parole: se l’auto, moto o altro veicolo, ha un’età compresa tra i 20 e i 29 anni di età, il proprietario deve ottemperare al pagamento della tassa nella sua totalità.

Una decisione che non è piaciuta a nessuno, specialmente ai cittadini che usano i veicoli “ventennali” per eventi di qualsiasi genere o raduni. Ad oggi, chi si aspettava una diversa presa di posizione del Governo Renzi è rimasto deluso. E Aci e Asi come si stanno comportando? Stando a delle indiscrezioni raccolte da Blogdimotori, le due federazioni si starebbero muovendo per trovare una soluzione nel breve tempo possibile. Ma quanto deve passare ancora? Intanto la confusione regna sovrana, con tanti appassionati che si sentono ancora una volta presi in giro da provvedimento discutibili e dannosi per la categoria delle cosiddette “storiche”.