Il bus a idrogeno fuel cell di Toyota-Hino ANSA.IT

La municipalità di Tokyo punta sull’idrogeno per ridurre le emissioni inquinanti del servizio pubblico. Il 24 luglio darà il via alla sperimentazione di tre autobus di linea con motori elettrici alimentati da batterie fuel cell. Le vetture utilizzate dall’azienda dei trasporti locale sono state costruite dalla Toyota in collaborazione con la Hino. La prima ha fornito power unit, batterie e serbatoi, la seconda i veicoli.
Lungo 10,5 metri, largo 2,49 e alto 3,34, il bus Fuel Cell in fase di sperimentazione è capace di trasportare 77 persone (l’autista, 26 passeggeri seduti e 50 in piedi) viaggiando a zero emissioni, o meglio emettendo vapore acqueo come risultante della combinazione chimica fra idrogeno e ossigeno. Progettato utilizzando come base meccanica l’autobus ibrido della Hino, l’innovativo FC Bus è equipaggiato con due motori elettrici da 150 Cv ciascuno. Questi vengono alimentati da due pacchi batterie, appunto di tipo fuel cell, da 114 kW ognuno che sono prodotti dalla Toyota. Le pile chimiche sono rifornite da 8 serbatoi di idrogeno capaci di 480 litri complessivi.

Il bus fuel cell utilizzato negli aereoporti giapponesi, realizzato da Hino ELECTRICMOTORNEWS
Il bus fuel cell utilizzato negli aereoporti giapponesi, realizzato da Hino
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Le prime sei giornate di test sulla linea urbana, programmate dal 24 al 30 luglio, serviranno per apportare le prime modifiche sia funzionali sia tecniche ai mezzi progettati dalla joint-venture nipponica. Una scelta voluta per accelerare lo sviluppo del veicolo, in vista della produzione di serie. In particolare saranno valutate l’efficacia della power unit nell’impiego cittadino e il funzionamento dei sistemi di supporto esterni e di sicurezza.

Per la Casa delle Tre Ellissi l’iniziativa fa parte di un piano organico che segue il lancio commerciale della berlina a idrogeno Mirai e l’accordo con gli altri costruttori nazionali di autoveicoli per il cofinanziamento di una rete di distribuzione del carburante ”green” per eccellenza. Si tratta di un ulteriore passo verso quella che in Toyota definiscono la ”società del futuro basata sull’idrogeno”.