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La tassa automobilistica, più comunemente chiamata bollo auto, ogni anno deve essere pagata per legge. Secondo la maggior parte dei cittadini è una tassa inutile, che spilla solo soldi a chi possiede un veicolo. Finchè ci sarà, tuttavia, la tassa sui mezzi deve essere ottemperata per non incorrere in sanzioni. Così, per evitare altri grattacapi, vediamo come si calcola l’importo da versare per il pagamento del bollo auto.

Come si legge sul portale ufficiale dell’Automobile Club d’Italia (ACI), “Per i residenti nelle Regioni e nelle Province Autonome convenzionate con l’ACI (Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Puglia, Umbria, Provincia Autonoma di Trento e Provincia Autonoma di Bolzano), il calcolo viene effettuato sulla base dei dati presenti negli Archivi Regionali e Provinciali gestiti dall’ACI”.

Lo stesso calcolo, per i cittadini residenti in Lombardia, viene eseguito con collegamento agli archivi della Regione Lombardia gestiti da “Lombardia Informatica S.p.A.”. Novità, invece, per chi risiede in Toscana, dove il conteggio viene eseguito con collegamento agli archivi della Regione Toscana gestiti in proprio. Infine, per gli automobilisti delle Regioni non convenzionate con l’ACI, il computo viene eseguito con collegamento all’Archivio Nazionale gestito dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Per conteggiare l’importo da pagare, ecco i siti diretti per calcolare la tassa automobilistica: online.aci.it e www1.agenziaentrate.gov.it

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