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ANCHE FCA SI MUOVE
Dopo i soliti noti nel mondo della tecnologia e dell’automotive, nell’ordine: BMW, Volvo e Ford, che hanno presentato rispettivamente un sistema touchless, una guida autonoma con tanto di streaming-video e per ultima, ma non meno importante connection-system auto-casa, anche il gruppo Fiat-Chrysler ha deciso di muoversi in questa direzione portando al CES di Las Vegas (6-10 gennaio) l’evoluzione del sistema di infotainment Uconnect, che è atteso entro il 2016.

APPLE E ANDROID
La principale novità riguarda l’introduzione dei sistemi Apple CarPlay e Android Auto, che consentono di connettere il proprio smartphone all’auto utilizzando il display di bordo come interfaccia per accedere alle app del telefono.
Coloro che si occupano del progetto hanno garantito che il nuovo prodotto di FCA è stato migliorato cercando di perseguire due obiettivi: la responsività e la risoluzione del touchscreen, molto più veloce nella risposta ai comandi ed ancora più sensibile ed interconnesso con l’utente.

I sistemi Car Play e Android Auto saranno disponibili sui nuovi modelli Fiat foto: ilsole24ore.com
I sistemi Car Play e Android Auto saranno disponibili sui nuovi modelli Fiat
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Nel dettaglio Apple CarPlay consente di intergrare il proprio iPhone con il display dell’auto utilizzando i comandi vocali del sistema Siri, così come Android Auto permette di agli automobilisti di utilizzare, ad esempio, Google Maps o di scegliere tra gli oltre 30 milioni di brani musicali di Google Play Music e di accettare chiamate o inviare messaggi senza staccare le mani dal volante.

IL DISPLAY VEGGENTE MADE IN FCA
Perché uniformarsi quando ci si può distinguere? Sembra essere questo lo slogan di Fiat-Crysler che ha deciso di portare al CES un prodotto totalmente innovativo: un display che memorizza e prevede le preferenze del guidatore.
Com’è possibile? Al momento mancano ancora informazioni dettagliate per quello che, per ora, rimane il Concept con la C maiuscola di FCA, ma le generali funzioni permetteranno al dispositivo di interfacciarsi con quelli presenti a bordo di altre auto, con i database delle infrastrutture circostanti e in grado di selezionare le informazioni più utili da suggerire al conducente quando necessario.

Insomma, nel macromondo della tecnologia automotive c’è anche un piccolo spazio per l’Italia e, chissà, se il 2016 regalerà ulteriori soddisfazioni a Fiat che attende di montare il nuovo sistema Uconnect sui modelli di quest’anno.