Foto: canale Youtube fairman65

Lo scandalo denominato “diesel-gate” che ha colpito il marchio Volkswagen nei mesi scorsi potrebbe causare un’altra grossa perdita per l’intero Gruppo tedesco. Non si tratta di denaro in borsa o altro, ma della fornitura relativa ai mezzi delle Forze dell’Ordine. Come tutti ben saprete, infatti, nel mese di marzo il Gruppo Volkswagen si è aggiudicato l’appalto per fornire a Polizia di Stato e Carabinieri ben 206 vetture (100 per la Polizia, 106 per i Carabinieri ndr) utili per l’ordine pubblico. Nell’accordo, stipulato tra Ministero e il gruppo Volkswagen, rientravano anche le spese di equipaggiamento e allestimento delle auto, oltre alla manutenzione per 6 anni o, in alternativa, a 150.000 km. L’azienda automobilistica tedesca, ricordiamolo, ha inoltrato la proposta più vantaggiosa rispetto a Fiat Auto Var Srl, grazie a un proposta di 43.897 euro.

Ma adesso le cose potrebbero cambiare. Se nei mesi scorsi si era paventata la possibilità di sospendere la fornitura delle Seat Leon 2.0 TDI da 150 alle forze dell’ordine, l’ipotesi di rivedere vetture Alfa Romeo in mano ai Carabinieri sarebbe stata rafforzata dopo un evento sulla sicurezza tenutosi a Parigi.

Sefira: il progetto italiano che da anni ha scoperto lo scandalo Volkswagen.

Grazie al portale infodifesa.it, siamo riusciti a scoprire la partecipazione dell’Arma dei Carabinieri al Milipol, la mostra che convoca tutti i funzionari sulla sicurezza patria. E quale auto è stata scelta per questo importante evento? L’Alfa Romeo Giulietta che, come recita testualmente infodifesa.it, si presentava “in allestimento “pronto intervento” con lo stemma 112 sfumato sul tricolore italiano. In mostra anche due sistemi di sicurezza d’avanguardia in uso all’Arma dei Carabinieri, Il sistema i-protect ed il sistema Odino”.

Foto: Gruppo Facebook "Alfa Romeo Club Puglia"
Foto: Gruppo Facebook “Alfa Romeo Club Puglia”

Ai più attenti, ma non solo, non è sfuggita l’assenza della Seat Leon che, da qualche mese, dovrebbe essere il fiore all’occhiello dell’Arma dei Carabinieri. Dalla foto in questione, stando a qualche addetto ai lavori, si noterebbero anche i copricerchi in plastica, e non in lega, sulle ruote dell’Alfa Romeo Giulietta. Insomma, una possibile scelta del “Biscione”, utile ad abbassare il prezzo dell’appalto e “soffiare” la fornitura dei mezzi al Gruppo Volkswagen.

Foto: infodifesa.it
Foto: infodifesa.it