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Buone notizie per tutti gli automobilisti, o possessori di un veicolo, residenti in Italia. I prezzi dei carburanti, infatti, almeno fino a fine mese subiranno una diminuzione per il calo del greggio brent. La notizia è stata riportata dal sito figisc.it (portale della Federazione Italiana Gestori Impianti Stradali Carburanti) che trascrive anche le dichiarazioni di Maurizio Micheli, Presidente Nazionale di FIGISC CONFCOMMERCIO. Di seguito, ecco le sue parole, tratte dal medesimo sito.

“In una settimana, il greggio Brent è calato, con un cambio euro/dollaro sostanzialmente stabile, e si attesta ora su 50 euro/barile rispetto ai 52 di venerdì scorso; a sua volta la quotazione internazionale mediterraneo dei prodotti lavorati è discesa di -1,8 cent/litro per la benzina e DISCESA di -0,5 cent/litro per il gasolio [con IVA, rispettivamente, di -2,2 e di -0,6 cent/litro]. Rispetto alla dinamica dei prodotti sulla piazza internazionale del Mediterraneo, i prezzi alla pompa in Italia da venerdì 17 luglio sono SCESI per il gasolio di -1,7 cent/litro e per la benzina di -1,4 cent/litro.

Nella settimana, i prodotti sono stati ceduti dalle Compagnie petrolifere ai propri gestori della rete di marchio – vincolati all’esclusiva di acquisto – a prezzi di cessione mediamente più sostenuti nell’ordine di 23,6/24,2 cent/ litro in modalità servito e di 15,5/15,8 in modalità self rispetto a quelli riservati agli operatori indipendenti [le “pompe bianche” e la grande distribuzione].

In un mese esatto [ovverossia dal 24 giugno 2015], le quotazioni internazionali del greggio sono scese di -2,4 cent/litro e quelle dei prodotti finiti sono variate di -3,1 cent/litro per la benzina e di -3,5 cent/litro per il gasolio [tutti valori con IVA], i prezzi nazionali alla pompa sono scesi di -1,4 cent/ litro per la benzina e di -2,7 cent/litro per il gasolio.

Al monitoraggio – effettuato in collaborazione con Assopetroli-Assoenergia – dei prezzi pubblicati dalla Commissione Europea risulta che il 20 luglio lo “stacco Italia delle imposte sui carburanti” [ovvero quante imposte si pagano di più in Italia rispetto alla media dei 28 Paesi U.E.] è di +23,3 cent/litro per la benzina e +21,7 per il gasolio e le imposte incidono sul prezzo finale della benzina per il 63,5 % e per il 60,8 % su quello del gasolio”.