Storie di professionisti e di amicizia

Certe volte, si sa, accadono cose così strane che vanno raccontate. E così da una telefonata, nata quasi per caso, è iniziata una bella amicizia ma soprattutto la consapevolezza che ancora esistono persone professionali che portano con se “storia motoristica” e know how per il futuro.

Lo avevo già notato quel marchio “Celestini Moto”, non ricordo se nell’R6 Cup oppure nell’italiano. Fatto sta che la mia memoria apre un “cassetto” di un team professionale ricco di tanti successi. Poi il “caso” ha voluto che ero alla ricerca di una moto, specifica, tecnica, una Ktm e mi è venuto in mente uno store ufficiale di questa marca austriaca, non nella mia Napoli bensì vicino Roma precisamente a Civitavecchia.

Pronto, ciao sono Antonio con chi parlo, sono Gianluca di Celestini Moto”.

E’ iniziata così l’amicizia con lui Gianluca, figlio, di Sandro Celestini pilota di motocross negli anni 80’ prima nazionale e poi europeo. Forse, in tanti lo ricorderanno per aver fondato, insieme a Claudio De Carli, quel team pluripremiato nel mondo del motocross che ha come pilota, un mito: Antonio Cairoli otto volte campione del mondo.

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Sandro Celestini

Mio padre aveva un negozio di ricambi auto; a me non piaceva quel settore, così decisi di aprirne uno piccolo, 40mq, di ricambi moto. Oggi, Celestini Moto è una struttura che si sviluppa su 10.000 mq, iper specializzata con tecnologica dotata di banco prova, officina mobile per supporto team, vendita nuovo, usato e abbigliamento per ogni tipo di necessità.
La cosa fondamentale nella mia struttura sono i “servizi” non tanto la vendita mi dice Sandro.
Siamo presenti dall’enduro alla velocità ed in ogni settore cerco l’eccellenza.
Ora ho un’idea che spero di mettere in pratica, quella di realizzare una “moto-infermieristica” per dare il massimo supporto ai piloti che si affidano alla mia azienda.
Il volano che muove tutto questo è la passione per i motori ma anche l’esperienza che ho maturato sul campo. Nella mia struttura ho ricoperto tutti i ruoli, questo mi consente di conoscere le problematiche e sapere come intervenire velocemente.
Il mio sapere, poi, viene messo a disposizione dei miei figli per lo sviluppo commerciale e dei piloti che supportiamo.

Da Yamaha a Ktm grazie a Cairoli

Sandro racconta del 1994 anno di esordio per lui come team manager – avevo visto correre due giovani “ragazzini”, Federici e Caprioli, non avevano i soldi per correre ma erano dotati di gran talento.
Chiamai Claudio (De Carli), uno dei più forti tecnici al mondo, io portai la mia esperienza e supporto nella parte commerciale, decidemmo di mettere su un team, che negli anni è divenuto il più forte del mondo.
Nel 2002 credemmo in un giovane italiano di Francavilla a Mare, allora sconosciuto, oggi è il pluricampione del mondo che tutti conoscete.
Antonio Cairoli è la persona più umile, professionale e caparbia che conosco, non si diventa otto volte campione del mondo per caso.
A fine 2009 siamo andati in Ktm (Austria) per capire se ci fossero i presupposti per un passaggio con loro; l’anno successivo grazie al supporto di Red Bull e spinti da Antonio (ndr Cairoli), siamo passati con loro. Il resto è storia moderna.
Oggi come allora sono ancora all’interno del team, più per amicizia che per “lavoro” su campo.

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Tra presente e futuro

Ho deciso di mettere a disposizione la mia esperienza per i giovani, questo è il futuro.
Con Cairoli, crediamo in un giovanissimo pilota classe 2001, Emilio Scuteri, nato a Vibo Valentia seguito, per la parte sponsoring, da Alberto Martinelli lo stesso manager di Antonio. Io, insieme al mio main sponsor Athena, abbiamo pensato di supportarlo tecnicamente in un progetto triennale.
Emilio è ancora acerbo, ma ha delle ottime qualità, sono certo che presto potrà fare molto bene.
Per il futuro non posso svelare molto, ma con Cairoli abbiamo in mente un progetto sicuramente impegnativo che ci vedrà protagonisti ognuno con la propria esperienza e competenze per dare il massimo supporto ai futuri campioni.

Motocross - S.Marinella - Team Celestini Athena
Motocross – S.Marinella – Team Celestini Athena

Emilio Scuteri

Classe 2001, magro, l’ho visto su uno scooter elettrico entrare in ogni buco della “Celestini Moto” senza riuscire a fermarsi un attimo. Ha le moto nel suo DNA, al posto del sangue scorre olio e benzina. Finalmente riusciamo a fermarci nella stanza di Sandro Celestini, un luogo da brividi: foto, immagini e il profumo di storia motoristica impregna le pareti di una sorta di “confessionale” delle due ruote.

Emilio ha negli occhi un solo scopo: vincere con le ruote artigliate.

– Mio padre girava in moto ed ha deciso di comprarmi una Husqvarna 50, avevo 4 anni, non ho più smesso. Ad otto anni ho partecipato al campionato italiano con Polini, poi tante gare fino al 2014, anno difficile per via delle tante fratture rimediate.
Un giorno, mio padre mi ha detto: ho la possibilità di farti incontrare Antonio Cairoli, non volevo crederci, anzi non ci credevo. Poi l’ho incontrato durante un test. Ero così emozionato che le gambe mi tremavano per l’emozione, non riuscivo a guidare.
Cairoli, mi ha rassicurato, mi ha messo a mio agio ed ora mi trovo qui con Sandro Celestini per un progetto che mi vede protagonista.
Ovviamente Emilio si è trasferito da Vibo a Civitavecchia, si allena tutti i giorni sotto gli occhi attenti di Sandro e il figlio Gianluca, palestra e moto alternati con un’alimentazione adeguata.

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Emilio non ama la Motogp, per lui esiste solo il motorcross e Tony Cairoli.

Se posso darvi un consiglio, tenete d’occhio questo ragazzo che tra qualche anno sentirete parlare di lui.
Un grazie speciale da parte mia va a Sandro e Gianluca Celestini e a tutta la sua struttura. Sempre pronti con un sorriso, sempre lì disponibili per risolvere i problemi ai lori clienti. Potrei spendere tante parole su questa grande azienda, ma forse il modo migliore è salutarli con questa frase di un grande campione:
“Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra che si vincono i campionati” – Michael Jordan