L’idea è di un designer australiano, Toby King, che ha creato un casco intelligente, munito di targa per gli appassionati delle due ruote a pedali.
L’obiettivo è quello di controllare le eventuali infrazioni commesse nel traffico dai ciclisti che sicuramente spinti da molta più prudenza si muoveranno per le strade con un atteggiamento sicuro sia per loro che per gli altri utenti.

Creato a seguito della proposta che si sta discutendo in Australia per estendere alcune parti del codice della strada ai ciclisti il dispositivo non solo è dotato sul retro di numero di targa, che rende chi pedala identificabile e passibile di multa, ma è concepito soprattutto per la sicurezza.
Infatti è provvisto di due indicatori di direzione, che fungono anche da luci di posizione e di una visiera con tanto di specchietti retrovisori e tergicristallo. Presente anche un altoparlante che avvisa il ciclista quando si avvicina troppo ai pedoni, distanza quest’ultima rilevata da appositi sensori di prossimità.
Ciclisti: arriva la targa sul casco
Il casco è completato da una telecamera anteriore dotata di luci led e dallo scomparto batterie.
“Questo è un dispositivo – ha spiegato King – concepito per migliorare la sicurezza stradale. Non è un prodotto da business, è un prodotto di design. Gli attuali caschi in vendita non offrono molte caratteristiche che li rendono sicuri”.

Anche in Italia si è già parlato di assicurazione e patente per i ciclisti e di certo anche l’idea della targa, che sia sul teleio o sul casco, non passerà inosseervata.