Il mondo delle auto usate è molto articolato, ricco di occasioni di vario tipo ma in cui è necessario muoversi con estrema attenzione, in quanto non sempre i prezzi proposti sono allineati con i reali valori di mercato o rispecchiano la preziosità dei veicoli in vendita. Ecco quindi l’esigenza di sottolineare quanto sia importante rivolgersi a concessionari professionali, dalla comprovata esperienza nel settore, esattamente come i proprietari del sito https://www.romana-auto.it/, conosciuti su tutto il territorio laziale (e non solo) per il vasto assortimento di macchine proposto e soprattutto per il rapporto qualità/prezzo dei loro veicoli. Dato però che non sempre si è capaci di distinguere un venditore professionale da uno improvvisato, è bene sapere quali sono gli errori più comuni e da non commettere quando si acquista un’auto usata.

  1. Non accertarsi sul reale valore di mercato della vettura

Una volta individuata una macchina è buona abitudine informarsi sul suo reale valore di mercato, così da confrontarlo con quello proposto dal venditore. Per farlo è sufficiente consultare internet, in quanto sul web sono presenti moltissimi siti che aiutano a calcolare questo dato. Per essere certi di ottenere un risultato veritiero è consigliato munirsi in tempo di tutte le informazioni che riguardano il veicolo, come: marca, chilometraggio, modello, anno, servizi extra e condizioni generali.

2. Omettere il controllo degli interni e degli esterni

Le condizioni della tappezzeria e degli interni in generale, influiscono molto sulla stima dell’auto. Macchine e odori cattivi infatti possono essere indice di cattiva manutenzione e per rimediare ad essi potrebbe essere necessario pagare un autolavaggio (costo da tenere in conto). Anche l’ispezione del motore è importante, unita a quella dell’olio, delle cinghie, delle luci interne, dei fari, delle ruote e della carrozzeria. Il controllo dell’auto deve prevedere anche un test drive, che valuta la vettura anche dal punto di vista della guida. Questo tipo di check serve a osservare il funzionamento di spie, pulsanti dei comandi, sistema audio, riscaldamento, aria condizionata e andamento della marcia. Per fare un buon test drive infatti è consigliato sottoporre la macchina ad uno stress elevato, andando a velocità sostenuta, accelerando e decelerando improvvisamente. Stando alla guida si avrà una panoramica chiara anche per quanto riguarda il funzionamento dei freni e dello scarico.

3. Dimenticare di richiedere la cronologia delle riparazioni sull’auto

Entrare in possesso del libretto contenente gli interventi effettuati è un modo per capire come e quanto il vecchio proprietario si è preso cura della propria auto. Riparazioni ben distanziate ad esempio, possono essere indice di un veicolo tenuto bene. Caso contrario invece se le date delle riparazioni appaiono vicine tra di loro e molto frequenti.

Tutte queste accortezze sono solo dei mezzi di controllo in più per evitare di incappare in venditori poco cristallini. Il segreto ovviamente è affidarsi unicamente a professionisti del settore automobilistico. In questo modo ogni acquisto verrà fatto in tranquillità, senza dubitare troppo della proposta ricevuta.