Pincar, socio di controllo di Pinifarina, afferma in una nota diffusa su richiesta Consob che “pur in presenza di un interesse manifestato da Mahindra&Mahindra”, “non esistono accordi vincolanti di qualsiasi natura tra le parti che prefigurino una operazione di acquisto” della società.

Ricorda Pincar che dalla prima ristrutturazione del debito nel 2008 le azioni Pininfarina in suo possesso sono state oggetto di pegno a favore delle banche finanziatrici che supportarono l’operazione. Gli accordi prevedono proprio l’eventuale cessione della partecipazione in Pininfarina come punto di arrivo del processo di ristrutturazione e la definitiva messa in sicurezza del gruppo sotto il profilo patrimoniale.

Mahindra risulta essere uno dei più importanti clienti di Pininfarina ma un’eventuale cessione necessiterebbe anche dell’approvazione di tutti i 13 gruppi bancari creditori e pignoratizi delle azioni in Pininfarina. La holding infine afferma che si farà parte diligente nel comunicare tempestivamente al mercato eventuali accordi sottoscritti e vincolanti che riguardino Pininfarina.

Siamo quindi pronti a perdere un’altra perla tipica del tricolore?
Ieri nel frattempo le indiscrezioni circa l’imminente chiusura di un accordo di acquisto, hanno fatto schizzare il titolo Pininfarina in Borsa con un +26,23%.