Automobilisti ancora una volta maltrattati. No, non è un titolo di un film o di un libro attuale (anche se ci starebbe bene), ma di fronte all’ultima proposta dell’Automobile Club d’Italia, i tanti cittadini italiani saranno ancora di più arrabbiati. Come se non bastasse il bollo per i mezzi d’epoca che, probabilmente, sarà attuato a causa della Legge di stabilità (per essere storico, un mezzo dovrebbe avere almeno 30 anni di età ndr) l’Aci, attraverso il suo presidente Angelo Sticchi Damiani, vuole raddoppiare la revisione per i veicoli che hanno più di 10 anni.

Queste le sue parole, riportate da Avvenire.it, durante la 69a Conferenza del Traffico e della Circolazione : Il rischio di morire in un incidente a bordo di un veicolo di dieci anni d’età è più che doppio rispetto a una vettura di nuova immatricolazione. Un’auto del tipo Euro 1 a benzina del 1993 fa registrare emissioni di monossido di carbonio superiori del 172% rispetto a un Euro 4; un diesel Euro 1 rilascia 27 volte il quantitativo di polveri sottili rispetto a un moderno Euro 5”. Considerando che un’auto o moto, nel nostro Paese, ha un’età media di circa 9 anni, il gioco è fatto, con i cittadini costretti a sborsare altri soldi in questo periodo di crisi, sempre se la proposta sarà trasformata in legge.