Ha debuttato a Colonia ad Intermot, ora si presentao ad EICMA 2014 è la nuova Kawasaki Ninja H2R e lascia tutti a bocca aperta, il motore 4 cilindri in linea da 998 cc infatti eroga una potenza di oltre 300 CV a portata di manico.

La Kawasaki Ninja H2R sembra quasi essere una dimostrazione di forza della Casa giapponese che in questo progetto ha coinvolto tutte le sue divisioni a partire dalla Gas Turbine and Machinery per il compressore del propulsore fino ad arrivare alla Aerospace per aerodinamica e sovrastrutture in materiali compositi.
EICMA 2014: Kawasaki Ninja 2HR(FOTO)
Tutto ruota intorno al motore 4 cilindri in linea da 998 cc con distribuzione plurivalvole e dotato di compressore centrifugo che è in grado di erogare 310 CV e 133,5 Nm di coppia a 14.000 giri, che diventano ben 326 e 165 Nm con la pressurizzazione dell’airbox quando si superano i 200 km/h di velocità.

Per gestire l’enorme potenza del propulsore sono state applicate alcune soluzioni particolari come la diversa ripartizione dei pesi sugli assi rispetto alle moto sportive tradizionali e la carenatura disegnata con soluzioni aerodinamiche da F1 come nel caso dei preziosi winglets che sostituiscono gli specchietti retrovisori per generare deportanza, massimizzare l’efficienza aerodinamica e dare maggiore stabilità alla moto alle massime velocità.
EICMA 2014: Kawasaki Ninja 2HR(FOTO)
La Kawasaki Ninja H2R pesa 216kg in marcia e dispone di un monoammortizzatore Uni-Trak, mentre il sistema frenante è composto da una coppia di dischi Brembo da 330 mm, pinze monoblocco con pistoncini da 30 mm all’avantreno e ad un disco singolo al posteriore.

La Kawasaki Ninja H2R dispone del sistema ride-by-wire, controllo di trazione su tre livelli e una modalità Rain, senza dimenticare il launch control (KLCM) e la gestione del freno motore con il sostegno di centraline.Non manca l’ABS intelligente KIBS già visto sulla ZX-10R, il cambio elettroassistito KQS e l’ammortizzatore di sterzo elettronico Ohlins.

La strumentazione della Kawasaki Ninja H2R è simile a quella di un cacciabombardiere, con contagiri analogico, tachimetro LCD e tutti i comandi posti sui blocchetti del manubrio.

Probabilmente non vedremo mai in strada questo missile, ma chi vuole potrà accontentarsi della più piccola Kawasaki Ninja H2 con una potenza ridotta di circa 100 cavalli.