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Iniziamo a dire che all’EICMA 2015 ci sono solo moto straordinarie che verrebbero apprezzate anche da chi non nota la differenza tra una naked e uno scooter. Ma la nuova Yamaha XSR 900 ha quel qualcosa in più per una serie di motivi. All’importante Salone in corso a Milano, la creatura della casa giapponese di Iwata ha sorpreso ancora una volta tutti con una moto che andiamo subito a conoscere.

Foto: motoblog.it
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La Yamaha XSR 900 ha la stessa base tecnica della MT-09 grazie alla presenza delle seguenti caratteristiche: telaio in alluminio pressofuso, motore tre cilindri da 847 cm3 Crossplane con potenza da 115 CV, ciclistica e forcella a steli rovesciati. Dalla versione MT-09 Tracer, invece, si ha il controllo di trazione e l’intero impianto frenate con annesso ABS. Proprio su questa caratteristica, troviamo il TCS (Traction Control System) che può essere regolato o non inserito in base al manto stradale e le sue condizioni.

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Per evitare alla moto di scomporre l’assetto nelle scalate e di stoppare la ruota posteriore, la nuova Yamaha XSR 900 si affida alla frizione antisaltellamento. Novità importanti anche sul design, ispirato a Roland Sands, figura capace di personalizzare qualsiasi mezzo. La colorazione, infatti, tende ad avvicinarsi allo stile anni ’70 grazie al giallo e nero e alla presenza dei fari di forma tonda, del serbatoio in alluminio e altri accorgimenti simili a quelli già visti sulla XSR 700.

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Foto: motorionline.com
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Anche la Yamaha XSR 900, disponibile a partire da febbraio 2016, rispetta le norme Euro4, con uno scarico di tonalità nera affiancato dall’alluminio del silenziatore. I prezzi della nuova moto vanno dai 9.590 euro, abbinati alle colorazioni Matt Grey e Rock Slate, ai 9.890 euro riferiti alla colorazione dedicata al 60° anniversario.

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