Fonte: autoblog.com

FCA non si è dimostrata, finora, molto aperta nei confronti delle motorizzazioni alternative: durante gli anni della crisi economica, Sergio Marchionne, ad del gruppo, si era detto scettico sull’effettiva redditività di queste soluzioni per il costruttore. Così, finora, l’unico modello “green” di tutto il gruppo era stata la piccola Fiat 500e, venduta peraltro solo negli stati USA più “sensibili” al tema dell’ecologia. Tuttavia le cose stanno per cambiare, e il primo modello del gruppo ad adottare una soluzione “alternativa” sta per arrivare.

È infatti pronto per arrivare sul mercato il nuovo Voyager, venduto come Chrysler Town & Country. Il minivan, dagli anni ottanta vero e proprio best seller nonchè precursore della moda dei monovolume insieme alla coeva Renault Espace, sarà dotato di una motorizzazione ibrida plug-in. Una soluzione necessaria per rimanere competitivi in un mercato sempre più sensibilizzato al tema dell’ecologia, come dimostra il grande successo riscontrato dalle ibride negli ultimi anni. Non è ancora noto con quale motore verrà lanciata la variante ibrida, ma le combinazioni possibili sono quelle con il 2.4 o con i Pentastar 3.2 e 3.6.

Fonte: autopareri.com
Fonte: autopareri.com

Quanto allo stile, possiamo iniziare a intravedere i tratti del nuovo Voyager da alcune foto spia che mostrano linee decisamente più morbide rispetto al modello uscente, con un frontale che riprende chiaramente la Chrysler 200, lanciata al Salone di Detroit del 2014. Ancora molto camuffata la coda, in cui possiamo intuire la presenza di luci a sviluppo orizzontale, mentre la fiancata mostra un andamento tradizionale, con le tipiche porte posteriori scorrevoli.

Fonte: autopareri.com
Fonte: autopareri.com

La nuova Voyager dovrebbe essere presentata a inizio 2016, probabilmente in Gennaio al Salone di Detroit. Non si sa ancora quale sarà il suo destino commerciale in Europa, anche se il frontale sembra pronto per adattarsi agli stilemi Lancia.

Fonte: autopareri.com
Fonte: autopareri.com