Nella foto, Luca Cordero di Montezemolo

Le rescissioni di contratto nello sport, ormai, somigliano tanto ai divorzi tra marito e moglie, con entrambi alla ricerca (nella maggior parte dei casi) di guadagnare parecchi soldi rispetto all’altro. È accaduto in passato, accadrà anche in futuro, dunque non dobbiamo meravigliarci se, nel caso Ferrari-Montezemolo, la buona uscita sarebbe ultra-milionaria. Stando a indiscrezioni raccolte da “Il Messaggero” parrebbe (il condizionale è obbligatorio) che l’oramai ex presidente del “Cavallino Rampante” percepirà una ricco compenso (dai 300 ai 500 milioni di euro) dopo 23 anni di carriera in seno alla scuderia di Maranello.

Il suo posto sarà preso da Sergio Marchionne, Amministratore Delegato Fiat-Chrysler, che intende cambiare sotto tutti i punti di vista la Ferrari. L’addio di Luca Cordero di Montezemolo non è stato causato dalla gestione economica, eccellente nell’intero periodo di presidenza, bensì dai pessimi risultati conseguiti dal 2007 in poi, ossia dall’ultimo Mondiale piloti vinto da Kimi Raikkonen. Da quel momento in poi, sono polvere per la “Rossa” più famosa al mondo, desiderosa di tornare ai vertici già dalla prossima stagione. Nella conferenza stampa tenuta dallo stesso Montezemolo e da Marchionne, che ha ufficializzato il cambio di guardia dal prossimo 13 ottobre, l’AD ha anche assicurato che non ci sarà nessuna integrazione tra FCA e Ferrari.

Bocche cucite, invece, sulla liquidazione e i dubbi aumentano sempre più senza avere certezze. Anche se, alcuni rumors parlano di soli 15 milioni che finiranno nelle tasche di Montezemolo. Chi avrà ragione? Lo sapremo la prossima primavera